Se siete curiosi di sapere a quanto ammonterà la vostra pensione futura siete nel posto giusto: ecco tutti i calcoli
La pensione rappresenta sicuramente il traguardo da raggiungere da chi passa decenni a lavorare senza mai fermarsi. I pensionati in Italia sono milioni e, nel 2023, se ne aggiungeranno altre centinaia di migliaia. Quello delle pensioni è da sempre stato nel nostro Paese un tema caldo e per l’anno in corso sono nuovamente cambiate le regole per il pensionamento.
La nuova Legge di Bilancio, infatti, prevede l’introduzione di Quota 103 e la proroga di Ape Sociale e Opzione Donna. Se da una parte ci sono coloro che si apprestano a lasciare il mondo del lavoro e devono quindi adeguarsi alle nuove norme, dall’altro lato sono tante le persone curiose di sapere a quanto ammonta la loro pensione e a quanti anni raggiungerla. Ad andare incontro a queste persone è il nuovo simulatore dell’INPS.
Pensione, ecco quanto percepirai a seconda di quanto guadagni
Innanzitutto dobbiamo dire che l’INPS ha reso disponibile un nuovo simulatore aggiornato battezzato “Pensami” per permettere a tutti i lavoratori di sapere e calcolare quando potranno andare finalmente in pensione. L’aggiornamento prevede, tra le altre cose, l’innovazione dei processi con nuove tecnologie per permettere ai cittadini di accedere più facilmente ai diversi servizi.
LEGGI ANCHE: Bollette | Se fai questo pagherai solo 30€ al mese
Attraverso questo simulatore l’utente potrà conoscere la propria situazione previdenziale tramite una nuova struttura che prevede l’inserimento in un solo momento dei dati anagrafici e contributivi e la visualizzazione dei possibili scenari pensionistici. Inoltre è presente una nuova funzione consulenziale che permette di visualizzare le principali caratteristiche di ogni pensione per orientare le scelte dell’utente.
Il simulatore permette di sapere quindi quando si potrà andare in pensione: è possibile conoscere l’indicazione sulle possibili date di pensionamento e come andare in pensione cumulando tutta la contribuzione. Per saperlo basta inserire i dati anagrafici e contributivi oltre che dati specifici come servizio militare o lavori usuranti.
LEGGI ANCHE: Questa email INPS sta creando il panico | Potresti riceverla
Facciamo ora degli esempi concreti. Se ad oggi guadagniamo 800 euro, con un’anzianità contributiva più bassa (30 anni), matureremo una pensione di importo inferiore, sotto la soglia minima: 500 euro netti circa. Con un’anzianità contributiva di 45 anni, maturerà una pensione fino a 750 euro al mese. A fronte di uno stipendio di 1.000 euro al mese, con un tasso di sostituzione pari al 70% il futuro pensionato percepirà 700 euro di pensione; con un tasso di sostituzione al 60%, l’assegno pensionistico ammonterà a 600 euro.
Se invece guadagniamo 1.500 euro netti al mese avremo una pensione di circa 1.150 euro netti al mese mentre se guadagniamo 2mial euro al mese la nostra pensione futura può andare dai 1.600 euro ai 1.000 euro circa.