Quali sono i rischi per i soggetti che hanno usato il superbonus? Cosa potrebbe succedere? Ci sono sanzioni?
La questione del superbonus da circa una settimana sta tenendo in allarme tutti i cittadini e le imprese che ne hanno fatto uso in tutti questi anni. Ci sono infatti i seri rischi di gravi multe e sentenze non solo dal punto di vista fiscale ma soprattutto dal punto di vista legale.
Il superbonus, è considerata un’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio), che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico.
I rischi per chi ha usato il superbonus
Dall’anno in cui è stato introdotto, il superbonus, ossia il 2020, questo indennizzo ha creato non pochi problemi ha chi ne ha fatto uso. Considerato come una “misura distorsiva” perché ne hanno beneficiato anche soggetti che non ne avevano totalmente diritto. Attraverso l’suo del superbonus, purtroppo in Italia, sono tante le costruzioni abusive che restano in piedi, danneggiando anche i territori.
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Un indennizzo come il superbonus, può essere richiesto, anche da un condominio, sempre tramite il totale accordo delle persone che vi risiedono. Attraverso questo beneficio, un condominio, potrà avere l’incentivo per iniziare dei lavori di ristrutturazione. Ma ci sono dei rischi.
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Tra i vari rischi relativi ad i versamenti di un superbonus, possono esserci quello del blocco da parte dell’Agenzia delle Entrate. L’istituto infatti, se scopre delle gravi irregolarità, ha il pieno potere ed autonomia per bloccare i lavori, anche se sono al termine.
Oppure i cittadini che ne hanno beneficiato, può avere il pieno diritto di cedere questo credito alle imprese che faranno i lavori, per poi avere uno sconto. Bisogna fare attenzione, perché sappiamo che non sempre nei cantieri tutto funziona per il verso giusto. A volte possono infatti avvenire degli imprevisti che possono turbare la serenità della realizzazione delle opere di miglioramento.
E senza un rispetto delle regole riguardanti l’indennizzo, le multe possono arrivare anche a cifre che vanno dai 2.000 ai 15.000 euro, se non si presentano documenti validi per realizzare i lavori previsti.
