Sono in arrivo delle importanti novità per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza: presto la misura sarà stravolta
Sin dai tempi della campagna elettorale con Fratelli d’Italia Giorgia Meloni aveva sentenziato che, in caso di vittoria del suo partito, il Reddito di Cittadinanza sarebbe radicalmente cambiato. Ed infatti uno degli emendamenti della Legge di Bilancio 2023 riguarda proprio il Reddito di Cittadinanza.
Il governo Meloni lo ha drasticamente cambiato: per gli occupabili sarà erogato per soli 7 mesi senza possibilità di rinnovo e, queste persone, dovranno frequentare anche dei corsi di formazione obbligatoria se non vorranno vedersi togliere il RdC. In questi giorni poi sono state rese note tre novità che, di fatto, faranno sparire il Reddito.
Già a settembre 2023 il Reddito di Cittadinanza scomparirà per lasciare il posto ad una nuova misura di sostegno al reddito. La misura introdotta dal governo Conte nel 2019 si appresta a diventare MIA, ovvero la misura di inclusione attiva. Le prime indiscrezioni su MIA sono circolate nella giornata di lunedì 6 marzo: la notizia della bozza della misura è circolata sul Corriere della Sera.
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Secondo il quotidiano sono già tre le novità più importanti che riguardano il nuovo RdC, ovvero MIA: il tetto massimo dell’ISEE per beneficiarne che passa dagli attuali 9.360 euro a 7.200 euro, riducendo di fatto la platea dei beneficiari. Un’altra novità riguarda la distinzione delle 2 platee beneficiarie: famiglie povere senza persone occupabili, quindi in cui è presente almeno un soggetto minorenne, over 60 o disabile e famiglie con persone in grado di lavorare, nelle quali figura almeno un soggetto tra 18 e 60 anni d’età e nessun disabile, minorenne o anziano.
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Una terza novità riguarda invece la differenza di importo e durata di MIA tra le due platee. Per quanto riguarda i non occupabili questi avranno un assegno mensile pari a 500 euro massimo (da moltiplicare per la scala di equivalenza) per 18 mesi. Gli occupabili avranno invece un assegno ridotto del 25% passando quindi da un massimo di 500 euro mensili a un minimo di 375 euro e per soli 12 mesi.
Quello che trapela fino ad ora rispetto queste novità è che la nuova misura MIA avrà degli importi più bassi rispetto il Reddito di Cittadinanza e, rispetto a questa misura, coinvolgeranno anche meno persone.