La Naspi per il mese di marzo seguirà le regole dei mesi precedenti. Come controllare quando arriverà il proprio accredito
La Naspi è anche nota come indennità di disoccupazione. Spetta a tutti gli ex lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro. In qesta categoria rientrano coloro che sono stati licenziati – anche per giusta causa – i lavoratori la cui azienda ha fallito, ed i contratti a tempo determinato scaduti senza rinnovo. Ed anche le dimissioni involontarie rientrano in questa possibilità. Ovvero i lavoratori e le lavoratrici che sono state costrette a dimettersi per demansionamento, discriminazione, molestie sessuali, mobbing.
La Naspi – o la Dis coll – sono proporzionali al tempo in cui si ha avuto un contratto continuativo. Il primo assegno corrisponde al 75% della media degli ultimi quattro. Poi dopo sei mesi la Naspi scala, ogni mese di un 3% aggiuntivo, fino ad arrivare a zero. La misura non può comunque essere erogata per oltre 24 mesi.
Il mese di marzo è pregno di novità in quanto assegni INPS. Chi percepisce l’assegno unico avrà la rimodulazione del calcolo in base al nuovo ISEE, che potrebbe essere a crescere o a diminuire. Chi ha la pensione dal mese di marzo avrà la possibilità di ricevere aumenti, in base alle fasce di perequazione. Mentre per la Naspi non ci sono molte novità. Per ora la misura è salda, anche se dai corridoi del Governo si parla di una riduzione. Non tenendo presente che gli ammortizzatori sociali sono quelli che hanno tenuto in piedi l’Italia nei periodi di difficoltà pandemica, e che hannoevitato che la crisi economica si trasformasse in crisi sociale.
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Purtroppo il welfare in Italia è sempre meno presente. Ma pr ora i disoccupati che possono ricevere la Naspi possono stare abbastanza tranquilli. In ogni caso gli adeguamenti al tasso di inflazione dovrebbe coinvolgere anche la disoccupazione. Ma non ancora nel mese di marzo.
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Chi attende l’assegno con un certo livello di urgenza, dovrebbe sapere che esso arriva generalmente entro il 16 del mese. Dunque alcune persone lo riceveranno proprio in questi giorni. In ogni caso si può controllare sulla pagina personale del portale INPS.