Si chiama commissione sul prelievo. Le politiche delle banche sui prelievi sono differenti da istituto a istituto. Di cosa si tratta
Il prelievo di denaro può essere effettuato presso un ufficio bancario, allo sportello, oppure presso l’ATM, lo sportello elettronico posto presso le filiali bancarie o delle poste. Chi effettua un prelievo per avere dei soldi contanti, può scegliere tra queste modalità. Allo sportello fisico basta presentare un documento di identità, firmare delle carte per il prelievo e comunicare il numero di conto corrente. Mentre per lo sportello elettronico basta la carta bancomat, comprensiva di pin code segreto che solo il titolare conosce.
Il pin può essere inserito entro 30 secondi. Entro lo stesso tempo possono essere ritirati carta e denaro. Superato questo tempo l’ATM risucchia carta e denaro, per tutelare il conto da eventuali furti. Il pin code deve essere inserito stando attenti ad occhi indiscreti. Si possono effettuare massimo tre tentativi per il pin. Se sono errati, lo sportello ritira la carta. Ci possono essere delle spese per il prelievo contanti dal conto corrente bancario.
Il prelievo di denaro contante è diminuito nel tempo. Grazie alle transazioni elettroniche, quali i bonifici ed i pagamenti con il pos, la circolazione di contanti è diminuita incredibilmente. E dunque anche il prelievo presso le filiali bancarie. La maggior parte delle banche, include nel costo della carta anche il prelievo presso le filiali della propria banca. Anche se c’è chi fa pagare con la commissione qualsiasi prelievo. La commissione sui prelievi è il principale introito che va a coprire le spese delle banche per il mantenimento, la gestione e la manutenzione dell’ATM. Difatti con il calo dei prelievi sono diminuiti anche gli sportelli bancomat.
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La commissione per i prelievi al di fuori del proprio circuito è determinata dal contratto con la banca o con la Posta. La proposta di alcune banche invece è stata di affidarla all’ATM. Ovvero che il costo della commissione per il prelievo dipendesse da dove si ritirano i soldi, non dal proprio contratto. Il circuito Bancomat per ora non ha accolto la proposta, ma ciò non toglie che in futuro possa accadere.