C’è una novità adesso per l’assegno di mantenimento

Tante novità in arrivo e cambiamenti: nell’occhio del ciclone, questa volta, troviamo proprio l’assegno di mantenimento, ecco perché

mantenimento (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Come senz’altro saprete, quando due partner decidono di separarsi uno degli aspetti senz’altro più delicato e allo stesso tempo complessi in cui si incappa è senza dubbio quello dell’assegno di mantenimento. Ed è proprio quest’ultimo che, proprio in questi ultimi tempi, si è trovato al centro di un vero e proprio vortice di cambiamenti e novità. Per scoprire di cosa stiamo parlando, dunque, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Molto spesso, una delle principali problematiche a cui una coppia va incontro quando decide di separarsi è proprio la lunghezza e soprattutto la lentezza delle procedure e delle fasi necessari per arrivare alla separazione e successivamente al divorzio. Le cose, però, sembrano starsi muovendo in nuove direzioni proprio per quanto riguarda questo problema: in particolare, vediamo questa cosa quali effetti avrà sull’assegno di mantenimento.

Assegno di mantenimento: novità in arrivo

mantenimento (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Sembra infatti che, in questi ultimi tempi, si sia deciso di affrontare finalmente il problema di quella che è tutta la burocrazia necessaria per poter permettere la separazione e successivamente il divorzio tra due ex partner. In particolare, infatti, tra gli obiettivi all’ordine del giorno c’è senza dubbio quello che interessa una semplificazione e in particolar modo un’accelerazione di questo processo. Scopriamo di più e vediamo quali conseguenze tutto questo avrà sull’assegno di mantenimento.

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Tra i vari cambiamenti introdotti con la nuova riforma in ambito giudiziario, infatti, è stata introdotta un’importante innovazione per quanto riguarda la creazione di un unico tribunale che avrà il compito di occuparsi delle questioni familiari. Questo entrerà in vigore e in funzione dal 2025 e avrà proprio il compito di ridurre e accelerare i procedimenti necessari per arrivare alla separazione di due ex partner.

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In particolare, tra gli aspetti rivalutati citiamo anche il delicato argomento dell’assegno di mantenimento dopo il divorzio. Secondo quanto è stato deciso, dunque, questo verrà concesso solo qualora si presenti una situazione di disparità economica come conseguenza dello scioglimento dell’unione. I parametri interessati saranno la valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle parti, il contributo fornito dal richiedente alla conduzione della vita familiare e alla formazione del patrimonio comune e personale di ciascuno degli ex coniugi, la durata del matrimonio e l’età dell’avente diritto.
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