Cosa rischia un pensionato che commette un abuso edilizio? Scopriamolo insieme e vediamo come può essere sanato
Una buso edilizio è una vera e propria gatta da pelare. A volte siamo noi stessi a commetterne uno mentre altre volte può capitare che lo abbiamo in eredità o, altre volte ancora, lo sottovalutiamo. Innanzitutto ricordiamo che un abuso edilizio è un illecito penale che consiste nel realizzare un intervento edilizio senza permesso di costruire, senza autorizzazione o comunicazione al Comune.
Un abuso edilizio può essere sanato, ovvero regolarizzato, convertendo il denaro in una sanzione pecuniaria. Oltre alla sanatoria esiste il condono, una legge speciale che prevede un procedimento che si può adottare solo in periodi ormai già conclusi. Cosa rischia un pensionato che ha un abuso edilizio?
Abuso edilizio, ecco cosa si rischia
Come detto, un abuso edilizio è punto sia dal punto di vista pensale che amministrativo. La sanzione penale, prevede un’ammenda o l’arresto per il soggetto che ha commesso il reato, mentre quella amministrativa concerne il ripristino dello stato anteriore all’abuso. Sull’aspetto pensale si rischia una multa fino a 10.329 euro per l’inosservanza delle norme, prescrizioni e modalità esecutive.
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Inoltre si rischia l’arresto fino a due anni e l’ammenda da 5.164 euro a 51.645 euro nei casi di esecuzione dei lavori in totale difformità o assenza del permesso o di prosecuzione degli stessi nonostante l’ordine di sospensione. Ancora si rischia l’arresto fino a due anni e l’ammenda da 15.493 euro a 51.645 euro nel caso di Lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio.
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La sanzione amministrativa, invece, si applica in questo modo: il Comune intima al responsabile dell’abuso di ripristinare lo stato dei luoghi. Il tutto deve avvenire entro il termine di 90 giorni. Quindi, in 3 mesi l’opera dovrà essere riportata alla stato concessionato oppure demolita. Se non si rispetta tale termine, l’area di sedime viene acquisita dal Comune.
Gli abusi potranno essere però sanati e, a differenza della sanzione amministrativa, solo la sanzione penale può essere prescritta. La prescrizione della sanzione penale può avvenire in due tempi: prescrizione breve in 4 anni in assenza di atti, che interrompono il termine della prescrizione o prescrizione ordinaria: 5 anni se nel frattempo si sono verificati atti, che interrompono il suddetto termine.