Sono in arrivo somme di pagamenti arretrati per una fascia di lavoratori del servizio NoiPA. Andiamo a vedere
Fino al mese di febbraio, parecchi lavoratori, ancora dovevano ricevere pagamenti ed arretrati che spettavano, dovuti a calcoli non effettuato dagli enti competenti in quest’ambito. Infatti, tante furono le critiche e polemiche da parte di chi attendeva l’entrata dei soldi nei loro cedolini.
Ma sembra che a marzo, la questione stia cambiando, e che ci sia qualcosa di positivo all’orizzonte. Infatti, quella fascia di impiegati, che sono inseriti soprattutto nel mondo del lavoro pubblico potranno ricevere ciò che spetta loro da un bel po’.
In arrivo gli arretrati NoiPA 2023
Cominciamo a sottolineare che la NoiPA è un sistema realizzato di occuparsi della gestione di tutte le competenze fisse e continuative, previste dai contratti nazionali di lavoro e delle competenze accessorie (ad esempio Straordinari, Compenso Incentivante, Fondo Unico Amministrazione).
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Ecco che quindi, per questo marzo, da poco iniziato, sono previsti quei pagamenti degli arretrati per dipendenti pubblici. Sono, specificamente quegli aumenti retributivi che non avvengono in base ai rinnovi con l’agenzia dei contratti ARAN e organizzazioni sindacali ma tramite precisi Decreti emessi dal Presidente della Repubblica.
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Importante ricordare che che da NoiPA è escluso il personale docente e Ata non di ruolo e con contratto annuale. Quindi, sul portale ufficiale di NoiPA, è possibile controllare se sui propri cedolini è arrivato finalmente il pagamento arretrato. Per avere la possibilità di visualizzare l’importo dello stipendio di marzo 2023 bisogna cliccare nella sezione Stipendiale > Pagamenti.
Per poter accedere al proprio cedolino di NoiPA, è importante avere la propria area riservata con SPID personale e Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e con la Carta d’Identità Elettronica (CIE), che in base al nuovo Regolamento è diventata pressoché simile allo SPID e si può usare anche per aggiornare l’IBAN per l’accredito della retribuzione.
Quindi il personale interessato dall’aumento sarà il seguente:
- ambasciatori;
- ministri plenipotenziari;
- consiglieri di legazione;
- consiglieri di ambasciata;
- segretari di legazione;
- consiglieri di legazione.
I docenti e supplenti, invece, dovranno ancora attendere qualche giorno, probabilmente la fine di marzo, per controllare gli arretrati sul proprio cedolino.