In arrivo, finalmente, le pensioni marzo: scopriamo insieme come fare a sapere se ci sono degli arretrati per te
E’ finalmente arrivato il momento di poter parlare delle tanto attese pensioni del mese di marzo, e proprio per questo noi di PensioniOra siamo qui per rispondere a tutti i vostri dubbi o interrogativi che potrebbero sorgere. In particolare, sappiamo bene che in un momento così delicato da un punto di vista economico come quello che stiamo ormai vivendo da qualche mese, molti non possono fare a meno di chiedersi se è arrivato anche il momento di godere dei tanto agognati arretrati.
Ed è proprio per questo che noi di PensioniOra siamo qui oggi, ovvero per cercare di rispondere insieme a voi a questi interrogativi. Secondo quanto dichiarato anche all’interno di una circolare pubblicata sul sito ufficiale dell’INPS, infatti, è arrivato il momento finalmente di vedersi pagate le rivalutazioni delle pensione rispetta anche alla crescente inflazione che ha messo tutti noi in ginocchio.
Quello che molti si chiedono, però, è chiaramente chi nello specifico sarà interessata da questa possibile percezione di arretrati per rendere le pensioni del mese di marzo più equilibrate con l’inflazione insistente e invadente che ha colpito qualsiasi aspetto del nostro quotidiano. Ebbene, proprio per questo motivo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra: ecco tutto quello che vi serve sapere.
Leggi anche: Annuncio Intesa Sanpaolo | Addio per sempre al servizio
Secondo quanto spiegato dall’INPS stesso all’interno della propria circolare, infatti, a poter godere dell’erogazione di questi arretrati nel corso delle pensioni di manzo saranno tutti coloro che hanno un reddito superiore a 2101,52 euro. Ovvero tutti coloro il cui reddito supera di quattro volte il minimo e che potrà per tanto godere di queste rivalutazione previste nella Legge di Bilancio.
Leggi anche: Se hai questa caldaia sarà vietata nei prossimi anni
Nello specifico, come sottolineato anche nella circolare INPS, queste persone avranno diritto a un assegno con una maggiorazione corrispondente al 7,3 per cento da gennaio. Mentre qui, ad esempio, ha un reddito corrispondente tra le quattro e le cinque volte il minimo dovrebbe avere una maggiorazione del 6,205 per cento. Per finire, cloro che lo superano di sei volta lo avranno del 3,869 per cento e chi invece lo supera di dieci volta del 2,336 per cento.