Condonimio | Proprietario o inquilino, chi deve pagare?

Nel caso specifico della locazione, ecco a chi viene assegnata la titolarità delle spese relative alla manutenzione degli spazi condominiali. I particolari

chi paga spese condominiali con affitto
Condominio (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come è noto, la casa è un diritto costituzionale che si dalla giovane età si rincorre e si persegue, al pari dell’istruzione e di un impiego lavorativo. Un po’ come questi ultimi due, non costituisce un obiettivo facile da raggiungere, ma richiede perseveranza e pazienza. Di certo, quello della ricerca di un’abitazione rappresenta un’esigenza di vita che comprensibilmente affiora a qualsiasi età.

Specialmente tra le giovani coppie o in giovani single, cresce esponenzialmente la voglia di uno spazio autonomo e di libertà rispetto a quello condiviso con il nucleo familiare d’origine. La volontà ad affrontare una impresa così importante è subordinata alla volontà di raccogliere le “energie” economiche e finanziare derivate dalle proprie disponibilità, dal proprio lavoro e dal sostegno della famiglia.

Condonimio, quanto spetta all’inquilino?

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Condominio (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’ottenimento di un mutuo, come è noto, non è affatto scontato. Le garanzie devono risultare convincenti ed avere tutte le credenziali di restituzione del debito per ottenere una valutazione positiva. La crisi economica in atto non ha dato una mano, anzi, l’inflazione galoppante ha contribuito all’incremento senza precendenti proprio dei tassi di interesse sui mutui, necessariamente accresciuti dalla Banca Centrale Europea.

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La decrescita sui prestiti per l’acquisto della casa ha inversamente fatto crescere le percentuali dei contratti di locazione sottoscritti. Ma dettano tali documentazioni, non tutte le spese relative ad un ambito condominiale sono a carico della proprietà. Alcune sono a carico del locatario, in virtù del diretto godimento di un servizio in comune. Tra questi, vi è la condivisione di spazi comuni come il pianerottolo, il cortile o l’ascensore.

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Si tratta pertanto di ambienti che richiedono una manutenzione, la conservazione e un’adeguata gestione. Ebbene, la diretta fruizione di questi spazi fa sì che il Codice Civile stabilisca che le spese sul mantenimento siano a carico degli inquilini: e in esse sono comprese i servizi di portineria e di lavanderia, l’ascensore, pozzi e sistemi di centralizzazione dei riscaldamenti e cisterne. Non tutto in relazione ai predetti costi spetta all’inquilino: i costi ordinari, sì; mentre tutto quanto concerne le spese straordinarie di questi spazi, dev’essere versato dal proprietario dell’immobile.

 

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