La busta paga è un documento essenziale da allegare alla domanda di Naspi. Come farne richiesta nel 2023
L’indennità di disoccupazione è nota anche come Naspi. Si risce ad ottenere su richiesta quando si perde il lavoro involontariamente, ad esempio in seguito a licenziamento o a fallimento della ditta pr cui si era dipendenti. Possono richiedere la Naspi anche i lavoratori a tempo determinato il cui contratto sia scaduto senza rinnovo. Ed inoltre coloro che mettono in pratica le cosiddette dimissioni involontarie, ovvero quelle circostanze in cui il lavoratore è costretto a licenziarsi per motivi di impossibile compatibilità con il contesto lavorativo, a causa di demansionamento, mobbing, molestie sessuali o altro.
L’importo della Naspi parte dall’ultima busta paga. Viene erogato nella misura del 75% inizialmente, e solo per gli stipendi non superiori a 1.352,19 euro. Se superiore, viene erogata in misura minore. In ogni caso per il 2023 la Naspi non può essere superiore a 1.470,99 euro. Il 75% della media delle buste paga degli ultimi quattro anni è l’importo percepito per i primi sei mesi. Dopodiché si scala il 3% ogni mese, fino ad arrivare a zero. In ogni caso l’indennità di disoccupazione non può superare i 24 mesi di erogazione. Il decalage, per gli over 75, inizia dopo otto mesi anziché sei.
Naspi, quali sono i documenti da allegare alla domanda
Per essere più specifici possibile nella risposta, non esiste una busta paga minima per avere la Naspi. Semmai, come accennato in precedenza, il limite problematico potrebbe essere quello massimo. La busta paga, anzi, le buste paga degli ultimi quattro anni che precedono la risoluzione del contratto di lavoro sono essenziali per stabilire l’importo della Naspi. E per questo devono essere consegnati allegandoli alla domanda inviata all’INPS.
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Inoltre, dall’ottavo giorno dopo la risoluzione del contratto di lavoro, e fino al 68 giorno dopo la cessazione del rapporto di lavoro, per richiedere l’indennità di disoccupazione si deve allegare alla domanda:
- La copia della carta d’identità e del codice fiscale del richiedente;
- La lettera di licenziamento
- Il contratto di lavoro, solo se la Naspi viene richiesta per cessazione del contratto a tempo determinato;
- Il modulo di assistenza e rappresentanza;
- Il modello SR163;
- Il modello SR156
