Assegno unico | Bonifico a sorpresa nei prossimi giorni

È imminente l’accredito di queste somme non previste dal contributo alle famiglie per ciascun figli a carico. Di cosa si tratta

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Assegno Unico per le famiglie (Foto Adobe – pensioniora.it)

In questi giorni, numerosi cittadini si trovano ad assimilare in pieno gli effetti delle misure economiche concordate alla fine del 2022. Si tratta delle misure previste dall’ultima legge di bilancio, e dunque in buona parte occorre riferirsi ad una certa continuità con gli strumenti di supporto economico già visti sotto l’esecutivo Draghi. Come è noto, le condizioni imposte dalla crisi energetica ed economica, non hanno evitato riverberi sul piano assistenziale.

La conditio sine qua non resta ancora la fotografia attuale dei costi energetici, ma mantiene una rilevanza non ignorabile anche l’alto costo della vita sostenuto quotidianamente dai cittadini, a partire dai prezzi sui beni di consumo. Pertanto, ad essere sotto la lente degli aiuti si trovano – ancora una volta – le famiglie a carico di pensionati e lavoratori in difficoltà (veri terminali della crisi).

Assegno unico, in pagamento somme straordinarie. Cosa sono

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Assegno Unico per le famiglie (Foto Adobe – pensioniora.it)

Dal primo dell’anno, quella giunta ai lavoratori – in particolare i dipendenti – e ai percettori di trattamento pensionistico INPS ha rappresentato più che una buona notizia: ovvero il rinnovo di bonus, come quello sul sostegno alle spese degli asili nido o quello sulle nascite per le mamme senza lavoro, così come il rinnovo di misure economiche essenziali, sì ordinarie ma – visti i tempi – niente affatto scontate.

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ll governo Meloni ha traghettato al 2023 uno strumento come il Reddito di Cittadinanza, sebbene soltanto fino al 31 dicembre 2023. Ciò significa che verrà cancellato in seguito dalle misure previdenziali ordinarie. Inoltre, è giunto alle nuove erogazioni del tutto stravolto nei criteri di durata: le erogazioni sono passate dal numero rinnovabile di diciotto alle sole sette mensilità. Molti dei suoi percettori potrà continuare, inceve, ad incassare l’Assegno Unico se con un figlio minorenne a carico.

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L’Assegno Unico e universale per le famiglie è giunto alla seconda annualità mentre alla data del 1° marzo sono scaduti i primi termini per la presentazione delle domande per i nuovi richiedenti, che le domande di rinnovo dei vecchi percettori. In caso di variabilità del reddito registrata nel corso del 2022, i secondi devono allegare un nuovo modello DSU della dichiarazione ISEE. I ricalcoli a cavallo d’anno dell’INPS hanno portato ai pagamenti di diversi arretrati (alcuni risalenti allo scorso settembre) e pertanto non deve essere una sorpresa se sul proprio conto possa giungere un accredito solo apparentemente imprevisto. Si tratta di arretrati prodotti dal conguaglio del mese di gennaio, o meglio dalle maggiorazioni decise dal governo Meloni. Gli aumenti dovevano arrivare già da gennaio, e quindi le somme differenziali saranno recuperate nell’arco di questi mesi.

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