Bonus prima casa under 36 | Ci sono queste novità nel 2023

Il bonus prima casa per gli under 36 è stato rinnovato anche per il 2023 dal governo Meloni: ecco tutte le novità

bonus prima casa
bonus prima casa 2023 novità (Foto Adobe-pensioni.it)

Il Governo Meloni ha rinnovato, per il 2023, il bonus prima casa, misura dedicata ai giovani under 36 che vogliono acquistare la prima casa. Si tratta di un bonus che era stato emanato dal Governo Draghi durante la pandemia da Covid-19 e ripreso dall’attuale legislatura per aiutare i giovani nell’acquisto della loro casa.

Tale bonus include alcune agevolazioni fiscali che hanno proprio lo scopo di incentivare single o giovani coppie ad acquistare un immobile. L’assegnazione dell’incentivo dipende dall’ISEE, ossia l’indicatore economico, che sancisce il livello del tenore complessivo del nucleo familiare. Per il 2023, inoltre, sono state aggiunte delle novità alla misura, vediamole insieme.

Bonus prima casa: le novità per il 2023

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bonus prima casa 2023 novità (Foto Adobe-pensioni.it)

Come anche per lo scorso anno, anche per il 2023 il bonus prima casa comporta l’esenzione delle imposte ipotecarie e catastali e una maggiore facilità di accesso al Fondo di Garanzia per la prima casa. Il Governo Meloni ha prorogato il bonus fino al 31 dicembre 2023 ed è rivolto ai giovani under 36 che hanno un ISEE non superiore a 40mila euro.

Le agevolazioni legate al bonus riguardano l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa e i benefici fiscali sulla tassazione applicata all’acquisto. Per quanto riguarda l’accesso al credito lo Stato si espone per l’80% sull’acquisto della casa mentre le agevolazioni fiscali riguardano l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale; la riduzione del 50% sugli onorari notarili e la diminuzione del credito d’imposta pari all’IVA corrisposta.

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Il credito di imposta copre le spese per pagare le imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni, e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito; saldare le imposte sui redditi delle persone fisiche (IRPEF); compensare somme dovute tramite modello F24, nel quale va indicato il codice tributo “6928”.

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Per poter beneficiare del bonus prima casa è essenziale che l’immobile debba trovarsi nel territorio del Comune in cui il compratore ha la residenza, viceversa è necessario entro 18 mesi trasferire la residenza nel comune dov’è situata la casa. La richiesta del bonus prima casa deve essere effettuata direttamente alla banca a cui viene richiesto il mutuo.

Ricordiamo, infine, che per i giovani under 36, che richiedono un mutuo prima casa superiore all’80% del valore dell’immobile, il decreto Sostegni bis fino al 31 marzo 2023 ha aumentato la garanzia del Fondo prima casa dal 50% all’80% della quota capitale.

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