Ecco quali prassi di Poste Italiane vengono attivate nel caso avvengano prelievi e operazioni non autorizzati sulla PostePay. I particolari
In questo frangente storico, l’attenzione sui risparmi e sugli investimenti scorre parallelamente agli eventi prodotti dal conflitto russo-ucraino e dalla contingente crisi energetica ed economica. Questo accade poiché si mettono in moto delle dinamiche che ben presto toccano i fattori regolatori degli interessi sulle rendite; in altre parole, i tassi di interesse sugli scambi e il costo del denaro.
D’altronde, è oramai noto quanto a pesare sui rincari delle bollette, così come sui prezzi dei beni al consumo, influisca un elemento fondamentale come l’inflazione. Alla fine della emergenza sanitaria da Covid-19 quest’ultima ha rappresentato l’unità di misura della crescita del PIL italiano; dopo il 24 febbraio 2022 essa si è trasformata nel fattore di erosione dei bilanci familiari. Con essi, la capacità di risparmiare.
Per legge Poste procede al rimborso se ai suoi clienti accade questo
La salvaguardia del proprio “credito” richiede dunque una sufficiente cultura finanziaria e anche una certa osservazione dei tempi che si stanno vivendo. Certo, spesso i piccoli capitali offrono meno rischi in quanto prevalentemente esposti a soluzioni di investimento tutto sommato modeste, sebbene soddisfacente e sicure. Poste Italiane, da sempre, fonda la sua gestione dei risparmi delle famiglie italiane su libretti di risparmio postali e buoni fruttiferi.
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Nel corso del tempo, sono andati ad aggiungersi strumenti altresì più complessi che alzano il rischio connesso, ma al contempo il rendimento dell’impresa. Correlatamente, l’altro rischio del capitale è connesso alla capacità del correntista di gestire entrate e – soprattutto – uscite dalle proprie coordinate. Se il problema risiede, in scarsità di entrate, nelle uscite delle spese di gestione del BancoPosta, ecco coloro che hanno optato per il più economico conto della carta prepagata PostePay Evolution.
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Attivando il servizio di notifiche della app PostePay, si possono controllare e ricevere conferma di eventuali prelievi ed altre operazioni, specialmente se non sono state autorizzate. Si è, con tutta probabilità, di una truffa in corso. Il servizio di push notification è gratuito e può evitare davvero il peggio. Nel caso di un’operazione non autorizzata, la prima cosa da fare è quella di bloccare la carta: con ciò nessun altra operazione può essere effettuata, né spese né prelievi. Il blocco avviene telefonicamente, al numero verde di Poste Italiane, 800.00.33.22, attivo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Dopo la denuncia presso i Carabinieri o la Polizia di Stato, si può procedere alla richiesta di rimborso a Poste Italiane, per la restituzione legittimita delle somme prelevate dalla carta. A meno che Poste abbia rilevato un atteggiamento di imperizia da parte del cliente.