A marzo tanti lavoratori avranno un aumento in busta paga ed un bonus da 150 euro. Ecco a quale settore appartengono
Febbraio è ormai agli sgoccioli e il mese di marzo è pronto a regalarci un primo assaggio di primavera ma anche una novità per quanto riguarda tante buste paga degli italiani. Il mese entrante porta infatti dei cambiamenti per quanto riguarda stipendi e buste paga, inclusa l’erogazione di vari bonus.
L’aumento sugli stipendi, a partire dal prossimo mese, è dovuto alla nuova riforma del fisco che, se confermata, avrà i suoi effetti anche sulle future buste paga dei lavoratori dipendenti. Il mese di marzo, poi, è anche quello dell’erogazione di un bonus da 150 euro che sarà pagato ai lavoratori dipendenti privati del comparto terziario, del commercio e della grande distribuzione.
Bonus 350 euro a marzo: ecco a chi spetta
Il nuovo Bonus da 350 euro rientra nel Piano Straordinario per il settore del Terziario ed è stato definito per garantire ai lavoratori del settore un sostegno economico concreto nell’attesa del rinnovo ufficiale del Ccnl scaduto il 31 dicembre 2019. La prima parte del bonus, che ammontava a 200 euro, è stata pagata a gennaio 2023 mentre i 150 euro restanti saranno pagati in busta paga a marzo.
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Il bonus sarà erogato a chi soddisfa un importante requisito reddituale, ovvero un reddito lordo annuo entro i 35mila euro o, per dirla diversamente, uno stipendio mensile di 2.692 euro. A questo bonus si affiancano anche gli aumenti derivanti dal taglio del cuneo fiscale che porterà 30 euro in più in busta paga a questi lavoratori.
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Il governo Meloni ha infatti fissato varie percentuali che riguardano proprio il taglio del cuneo fiscale. Il taglio è del 3% per chi ha redditi fino a 25mila euro e al 2% per chi ha redditi tra 25mila e 35mila euro. Facendo un esempio pratico, chi percepisce uno stipendio di 1000 euro avrà un aumento di 30 euro, per chi prende uno stipendio di 1.400 euro, l’aumento sarà di 42 euro, per chi prende uno stipendio di 1.700 euro, l’aumento sarà di 34 euro.
Ancora, coloro i quali percepiscono uno stipendio superiore a 2 mila euro avranno un aumento sullo stipendio pari a 40 euro; chi ha uno stipendio fino a 2.692 euro avrà 54 euro di aumento. Infine, coloro che hanno uno stipendio superiore a 2.700 euro non avranno nessun aumento di stipendio.
