Facebook ed Instagram avranno la loro versione upgrade a pagamento. Lo annuncia Zuckerberg. In cosa consiste?
Pare sia finita l’era dei social a pagamento. E Meta, che ne comprende la maggior parte, ha annunciato i nuovi servizi a pagamento per Instagram e Facebook. Che ovviamente non sono obbligatori, ma consentono una fruizione del social più aggiornata e maggiormente performativa. In tempi in cui avere followers è diventata una necessità per molte professioni, chi si farebbe scappare l’opportunità di avere maggiore visibilità sui social, pagando solo l’irrisoria cifra di 12 dollari, pari circa a 11 euro? Non è la cifra che conta, quanto la cesura con il passato. Già si è assistito al passaggio dei social sponsorizzati, che hanno fatto guadagnare miliarsi di euro alle piattaforme.
E questo ha modificato necessariamente la tipologia di fruizione. e si inseriscono anche varianti a pagamento, questo aprirà – o chiuderà – i battenti ad una nuova era del social. Dove anche il profilo verrà monetarizzato. Non che in passato non lo fosse, ma in maniera differente, più trasversale.
Facebook e Instagram, le nuove funzioni a pagamento
Dopo questa premessa, cosa si guadagna pagando per l’abbonamento ad Instagram e Facebook? Lo annuncia Zuckerberg in persona. Con un suo post, comunica che ora si può sottoscrivere l’abbonamento Meta Verified, che assicura maggior controllo sulla propria identità, sui propri dati personali, ed una maggior attenzione al supporto diretto dei clienti Meta da parte della società. Che tradotto in poche parole, pagando ci si può assicurare anche maggiore visibilità, merce volatiche che di questi tempi è piuttosto preziosa, anche per gli account con migliaia di followers.
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Come sottolinea il CEO di Meta stesso, per ora la sperimentazione è attiva in Australia e Nuova Zelanda, ma presto lo diventerà in tutti i Paesi coperti dai social. E Facebook ed Instagram non saranno più gli stessi. Cambia la forma, cambia il contenuto del social.
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La risposta degli utenti potrebbe essere la più variegata. Molti potrebbero non comprendere perché pagare per qualcosa che finora è stato gratuito. Altri invece potrebbero cogliere la palla al balzo per diventare clienti Meta in versione deluxe.
