Superbonus | Ora si valuta questa grossa novità

Dopo la questione del blocco del Superbonus, è possibile che ci possano essere delle novità in merito alla questione

Proposta F24 per il Superbonus
Costruzioni edili-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Ai tg e sui giornali, non si parla d’altro, ovvero del blocco dei superbonus deciso dal Governo. Non sono mancate come previsto reazioni di sconcerto, da parte dei partiti di opposizione e di quella fascia di cittadini che aveva già avanzato richiesta del sussidio. ora che è stato bloccato tutto, la situazione si fa davvero pesante.

Il blocco, principalmente è stato preso in atto, per il bilancio in rosso delle casse dello Stato, quindi un bonus doveva pur essere sospeso. Quindi improvvisa decisione di bloccare la cessione del credito e lo sconto in fattura per i bonus fiscali ha causato incertezza tra i proprietari di immobili e gli operatori del settore edile.

Superbonus, cosa può succedere?

Proposta F24 per il Superbonus
Superbonus-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Con la sospensione del Superbonus, che anche in futuro creerà qualche piccolo problema a chi aveva idee di ristrutturare casa, per tentare di risolvere la situazione scendono in campo Abi-Ance, che sottolineano il costante intervento delle banche per le costruzioni edili nel biennio 2020-2022.

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Abi e Ance ribadiscono che la proposta dell’F24, ha il vantaggio di essere applicabile in tempi molto rapidi, di facile realizzazione e non avrebbe alcun impatto aggiuntivo sulla finanza pubblica. Infatti ritengono, che attraverso l’uso del modello F24 è possibile sbloccare quei 19 miliardi di euro, rimasti in cassaforte.

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Cosa propongono Abi-Ance? Si tenterà di utilizzare una parte dei debiti fiscali raccolti, con gli F24 per poi compensarli con i crediti da bonus edilizi ceduti dalle imprese e acquisiti dagli intermediari. In questo modo, liberandosi da questi debiti, le banche potranno rivedere la cifra di circa 15 miliardi.

Si attende solamente, la risposta del Governo, dopo questa dura presa di posizione, che rischia anche di bloccare costruzioni già avanzate. Il presidente di Confindustria Bonomi, evidenzia la situazione: “Quello che lascia perplessi non è la scelta fatta dal governo sul superbonus bensì quello è perché si debbano prendere decisioni così affrettate gettando nel panico imprese e famiglie e solo dopo si convocano le parti.”

Non proprio una bella figura, da parte del Governo Meloni, che congela denaro e rischia di lasciare cittadini con debiti da dover versare agli istituti bancari.

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