Molti percettori del Reddito di Cittadinanza sono preoccupati per una situazione inaspettata: ecco cosa sta accadendo
Anche per il 2023 il governo Meloni ha voluto rinnovare il Reddito di Cittadinanza seppur con importanti cambiamenti che riguardano sia i beneficiari che i mesi di erogazione. Attraverso la Legge di Bilancio, infatti, il governo ha deciso che la misura deve essere erogata solo per 7 mesi e senza rinnovo per tutti coloro che sono occupabili.
Parliamo di persone che hanno tra i 18 ed i 59 anni e non presentano alcun problema relativo alla possibilità di lavorare. Inoltre al termine dei 7 mesi di retribuzione, a queste persone, la misura sarà tolta. Per quanto riguarda poi il mese di febbraio molti percettori si sono accorti che mancano le date di accredito sul proprio Fascicolo Previdenziale.
Reddito di Cittadinanza, accrediti di febbraio allo stallo: il motivo
L‘INPS ha comunicato che le lavorazioni relative al Reddito di Cittadinanza sono partite regolarmente lo scorso 23 febbraio, anche in anticipo sulla solita tabella di marcia visto il fine settimana alle porte. Visto anche l’anticipo, era presumibile che la ricarica relativa alla misura sarebbe arrivata il 27 febbraio.
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Ad oggi, però, molti percettori pur avendo avuto la comunicazione di lavorazione non hanno ancora ricevuto la ricarica del Reddito di Cittadinanza. Chi ha avuto la lavorazione ma non ha ancora avuto la data di accredito, ricordiamo che l’invio dei soldi avviene da Poste Italiane, può legittimamente contare di vederla apparire proprio il giorno stesso della ricarica.
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Questo perché i flussi finanziari che intercorrono tra INPS e Poste Italiane possono essere lampo, ovvero avvenire direttamente in giornata, oppure possono slittare nei giorni seguenti. Ed è proprio questo che sta accadendo con la ricarica di febbraio del Reddito di Cittadinanza.
Altri percettori, invece, consultando il proprio Fascicolo Previdenziale, non hanno visto nemmeno la lavorazione in corso. In questo caso la data di accredito potrebbe slittare ancora una volta dato che la lavorazione può essere partita nella giornata di ieri o in quella di oggi. Gli accrediti, comunque, dovrebbero arrivare a breve, dando per scontato che con Poste Italiane proceda tutto con fluidità e non ci siano intoppi che possano rallentare le operazioni finanziarie.