Lo sapevi che alcuni disoccupati rischiano di perdere la propria Naspi? Ecco cosa dice l’avviso INPS, scopriamolo
Iniziato da soli due mesi, questo nuovo anno non sembra proprio volerci dare tregua e continua inarrestabile a tirarci qualche colpo basso di troppo. Non solo, infatti, dobbiamo ancora fare i conti con quelle che sono le numerose conseguenze degli ultimi, drastici mesi del 2022, ma ecco che nuove problematiche e cattive notizie si affacciano nel nostro orizzonte. Come, ad esempio, la possibilità da parte di molti disoccupati di perdere la propria Naspi: ma cosa sta succedendo? Scopriamolo insieme.
A dare l’annuncio è stata una circolare pubblicata proprio dall’INPS sul suo sito ufficiale. Sembra infatti che per alcuni di noi non sia ancora arrivato il momento di tirare un sospiro di sollievo, ma che anzi ci sia ancora qualche brutta notizia dietro l’angolo da dover attutire. In particolare, a trovarsi al centro del vortice questa volta sono i disoccupati che si trovano a rischio: potrebbero infatti perdere il loro diritto di percepire la Naspi. Ma perché? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
INPS, perdita Naspi per alcuni disoccupati
Quando parliamo della Naspi facciamo riferimento a un’indennità molto particolare e soprattutto specifica. Questo aiuto economico, infatti, è rivolto proprio a coloro che hanno involontariamente perso il proprio lavoro e dunque il proprio aiuto al reddito. Quello può avvenire sia quando si viene involontariamente licenziati che quando non si verifica il rinnovo del proprio contratto a tempo indeterminato. Ci sono però delle importanti novità che potrebbero riguardare tutti i disoccupati.
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C’è infatti una specifica categorie di ex lavoratori, o per meglio dire di disoccupati, che potrebbe rischiare di non riuscire a percepire la Naspi. Stiamo parlando di coloro che hanno presentato le proprie dimissioni: nonostante queste possano essere considerate per giusta causa, infatti, potrebbero comportare una perdita del proprio diritto a percepire questa indennità.
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Proprio per questo motivo, la Cassazione ha stabilito una nuova normativa: i disoccupati con dimissioni per giusta causa, infatti, hanno tempo fino a sessanta otto giorni per poter presentare la domanda. Dopodiché perdono il proprio diritto a ricevere questo aiuto economico
