Ecco quanto bisogna sborsare per il pagamento dei servizi privati di assistenza nei confronti della persona bisognosa di cure. A quanto ammontano le cifre
Il problema della cura e dell’assistenza a carico delle famiglie, nei confronti della persona che ne necessita non riguarda soltanto il contesto della disabilità. Come è noto, la condizione di handicap ha su di sé un’ampia copertura normativa, grazie all’ordinamento giuridico stabilito dalla Legge 104, varata nel 1992. Dall’altro lato, però, l’Italia è una nazione sempre più anziana, dove i tassi di natalità scendono annualmente sempre più in basso.
Di fatto, aumenta ogni anno la spesa pubblica sanitaria, alimentata sia dalla preoccupante precocità di alcune gravi patologie, quanto delle ampie statistiche delle sintomatologie relative ad una popolazione che nel suo complesso non fa che invecchiare e poco rinnovarsi. Tali dinamiche avvengono, d’altro canto, nel contesto dell’aspettativa di vita che non fa altro che crescere – anch’essa – annualmente.
Case di riposo, quanto costano quelle che assicurano i migliori servizi?
Cresce l’età media della vita, più precoce risulta l’età media di importanti malattia, ma sempre più onerose risultano le spese mediche e sanitarie per sostenere visite, controlli, cicli di cura, la cultura della prevenzione, nonché l’acquisto di farmaci. Il lento passaggio dalla dimensione pubblica a quella privata del servizio sanitario nazionale è sotto gli occhi di tutti. Al contempo, fenomeni come i disarmanti tempi di attesa per una visita di controllo o per una TAC, creano una forte disparità sociale nell’ambito dell’accesso ai servizi privati – più rapidi – e tolgono sempre più alla sanità il ruolo di prerogativa costituzionale.
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Molti figli, lavoratori e con famiglie a carico, alle prese con genitori anziani che hanno bisogno di assistenza e cure, si trovano spesso a dover sostenere pesantemente le spese di una badante o di una casa di riposo. Ma quanto può costare l’assistenza di una casa di riposo? Occorre dire innanzitutto che i servizi, di carattere specialistico, di questa struttura sono sempre privati, rivolti a soggetti malati o non autosufficienti.
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Pertanto il ricovero non è mai gratuito o completamente convenzionato. Laddove le tariffe sono più basse, sono spesso giustificate da strutture con elevatissimo numero di ospiti e con gravi carenze nei requisiti minimi di assistenza. La convenzione del servizio può riguardare case di riposo pubbliche, dove una parte è pagata dall’utente e l’altra dal Comune o dal SSN. Nelle strutture private, le spese sono totalmente a carico dell’ospite. L’esborso medio mensile è stimato tra 1.100 euro e 1.700 euro: sono i costi per garantirsi un ricovero presso case di riposo pulite e con ottimi servizi sanitari.
