Tutti coloro che sono nati entro il 1960 e lavoravano già nel 1981 possono usufruire della pensione anticipata: ecco come
Il tema pensionistico è tra i più caldi in Italia, soprattutto negli ultimi anni, o meglio da quando la Legge Fornero è entrata in vigore. Ad oggi coloro che devono lasciare il mondo del lavoro devono destreggiarsi tra numerose leggi e misure che variano a seconda del governo che si trova al potere.
Per quanto riguarda il 2023 il governo Meloni ha introdotto, nell’apposita Legge di Bilancio approvata da Camera e Senato lo scorso 30 dicembre, Quota 103 e ha prorogato Opzione Donna e Ape Sociale. In questo articolo ci soffermeremo proprio su Quota 103 che permette di uscire dal mondo del lavoro in maniera anticipata per molti lavoratori che soddisfano l’apposito requisito contributivo.
L’INPS ha aperto la nuova stagione previdenziale e ha avviato gli appositi procedimenti per il pensionamento con questa misura. Possono usufruire di Quota 103 tutti coloro che nel 1981 già lavoravano: si tratta di tutti quei lavoratori che sono nati fino al 1960. Facendo due conti, oltre ad essere nati entro il 1960, coloro che vogliono usufruire di Quota 103 devono aver iniziato a versare i contributi dal 1981.
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Quota 103 Infatti la misura oltre a prevedere i 62 anni di età anagrafica come soglia minima da raggiungere, prevede il contestuale completamento dei 41 anni di contribuzione. Coloro che hanno già questo requisito acquisito entro il 31 dicembre 2022 potranno ricevere il primo rateo della pensione anticipata a partire dal mese di aprile 2023.
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Questo perché nel settore privato bisogna attendere 3 mesi di finestra a partire dalla data di maturazione dei requisiti; per il pubblico impiego invece serve attendere 6 mesi. Nel comparto scuola, ancora, le domande di cessazione dal servizio dovranno arrivare entro il 28 febbraio prossimo e il pensionamento scatterà dal primo settembre 2023.
Dunque tutti coloro che hanno sia il requisiti anagrafico che quello contributivo, lavorando già dal 1981, potranno fare richiesta per il pensionamento anticipato chiedendo Quota 103. Si tratta, di fatto, di una misura molto importante che permette di uscire dal mondo del lavoro, avendo compiuto almeno 62 anni.