La questione dell’eredità include anche i debiti. Quindi quando si parla di successione non ci si deve attendere solo una ricchezza
L’eredità è fata di attivi e passivi. Questo è importante sottolinearlo per chi quando sente parlare di eredità pensa che diventerà ricco in breve tempo. Sono quelle eventualità talmente rare da essere simili alle probabilità del Superenalotto. In ogni caso per la successione, dunque in assenza di testamento valido, si rispetta l’orfine dell’asse erediari. Che comprende sia gli attivi che i passivi dell’eredità, quindi beni e debiti. Per iniziare, la successione privilegia il coniuge ed i figli. A scendere, i genitori – se in vita – fratelli e sorelle ed anche gli altri discendenti, compresi i nipoti.
Quando muore un nonno od una nonna, e non si hanno altri parenti che vengono prima nell’asse ereditario, si può ottenere interamente l’eredità, che come specificato è fatta sia di beni che di debiti. Una volta che si è accettata l’eredità si accolgono tutte le voci che la compongono.
La legge prevede che i debiti siano delle condizioni personali, anche perché spesso contratti a causa di comportamenti errati, che non è giusto ricadano su altre persone. Da questa regola però ci sono delle eccezioni. Nel caso del matrimonio, se i coniugi hanno scelto la comunione dei beni. Nel caso dei figli conviventi con i genitori, questi ultimi possono veder compromessi i propri beni nel caso in cui ci sia un atto di pignoramento in corso ed il voglio convivente non abbia più la fattura del bene che dimostri che esso è di sua proprietà, e non dei genitori che devono saldare i debiti.
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Eccezione anche nel caso dell’eredità. Che si estende anche al rapporto dell’asse ereditario tra nonno e nipoti. Nel momento in cui viene accettata l’eredità, firma che sarebbe bene effettuare dopo aver fatto l’inventario dei beni del defunto, così da controllare beni e debiti, vengono accettati sia attivi che pasivi.
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Dunque eventuali debiti nei confronti di privati o del pubblico, ad esempio le cartelle esattoriali, dovranno essere pagate dai nipoti. Ma solo la cifra in quota capitale. More ed interessi non vengono ereditati.