Il reddito di cittadinanza questo mese potrebbe portare a sorprese piacevoli per diversi percettori. Di cosa si tratta
Il reddito di cittadinanza ha cambiato volto quest’anno. Da misura erogata senza troppi controlli ad una serie di restrizioni che quasi ne demoliscono l’efficiacia. Almeno se queste maggiori limitazioni per il 2023 seguiranno il loro corso, ovvero la sparizione nel 2024. Probabilmente non verrà completamente abolito, ma cambierà nome e regole. Per quest’anno continua a chiamarsi reddito di cittadinanza, ma con una platea decisamente più ristretta. Difatti è stato ridotto a soli sette mesi l’accredito sulla carta Rdc per gli occupabili, ovvero tutti i cittadini abili al lavoro di età compresa tra i 18 ed i 59 anni.
Mentre le famiglie con figli minori, disabili, o componenti del nucleo over 60 possono continuare a percepire l’assegno per tutto il 2023, in quanto categorie tutelate. Chi invece percepisce solo i sette mesi sarà obbligato in una prima fase a frequentare dei corsi di formazione professionale, ed anche ad accettare la prima offerta che viene posta, pena la revoca della misura.
Reddito di cittadinanza, le date di pagamento febbraio
In tutto questo clima di restrizioni e timore di perdere un sostegno economico molto importante per milioni di famiglie italiane, ci sono due buone notizie. Ci sono percettori che a metà febbraio avevano avuto l’elaborazione dell’importo Rdc che però era stata di fatto bloccata, nel senso che non si era conclusa con un “Invio disposizione a Poste”. Per queste persone una bella sorpresa. L’INPS ha annunciato che i pagamenti sono stati sbloccati, e di conseguenza dovrebbero essere arrivate le ricariche.
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In più sono in lavorazione i pagamenti per il mese di febbraio, che dovrebbero arrivare intorno al 27. Quindi chi deve percepire anche gli arretrati potrebbe avere due erogazioni con data molto ravvicinata, e da qui la doppia sorpresa. Situazione analoga per chi attende la prima ricarica.
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Il mese di febbraio è di 28 giorni, dunque l’INPS tenterà di sistemare le pratiche dei pagamenti per il reddito di cittadinanza entro la fine del mese. Tuttavia non è escluso che ci possa essere qualche giorno di ritardo per gli accrediti su carta Rdc.
