Lo sapevate che molte persone stanno rischiando di perdere il Reddito di Cittadinanza e non lo sanno? Ecco perché
Ancora cattive notizie dietro l’angolo per gli ormai sfortunati percettori del RdC: da quando è iniziato il nuovo anno, infatti, sembra proprio che il Reddito di Cittadinanza sia stato attraversato da un vero e proprio tornado di cambiamenti e soprattutto continue scosse di assestamento. A pagarne le conseguenze, chiaramente, sono proprio i beneficiari di questo aiuto economico, che si sentono ormai tremare la terra sotto i piedi e non sono più sicuri di quello che sarà il loro futuro.
D’altronde, quelle che sono le intenzioni del ministero ormai non sono certo un mistero. L’obiettivo, infatti, è proprio quello di riuscire a ridurre il più possibile le schiere dei percettori del RdC (reimmettendoli nel mondo del lavoro grazie ancora a corsi professionalizzanti) fino ad arrivare a una sua totale abolizione nel corso del 2024. Proprio per questo motivo, in questa scia di cambiamenti intensivi, ci sono molti percettori del reddito di cittadinanza che sono in procinto di perdere questo loro sostentamento economico mensile. Per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Ebbene sì, sembra proprio che questi ultimi mesi non ne vogliano sapere di dare un po’ di tregua e soprattutto di respiro ai percettori del RdC. Tanti, infatti, i cambiamenti e le novità a cui i beneficiari del Reddito di Cittadinanza si sono visti costretti ad accettare e soprattutto abituarsi, sentendosi in particolar modo mancare le certezze e la terra sotto i piedi.
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In particolare, però, sembra che molti che si ritrovano al momento nelle schiere di coloro che hanno la possibilità di percepire il RdC potrebbero vedersi sottrarre questo beneficio nel giro di poco tempo. E’ ormai sempre più chiaro e soprattutto definitivo quello che è infatti l’obiettivo del Governo, ovvero mettere un punto netto alla percezione del Reddito di Cittadinanza.
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Proprio per questo motivo, l’intenzione più prossima è quella di cessare una volta per tutte l’invio delle somme stabilito dal RdC a partire dalla fine di quest’anno e dunque a partire dal 31 Dicembre del 2023. Insomma, sembra proprio che il 2024 segnerà un deciso punto di svolta.