Si tratta di una novità nella lista dei canali ma non è l’ennesima fonte di intrattenimento; anzi, ha una funzione pratica. Ecco quale
Dalla sua comparsa, l’innovativo sistema per la trasmissione dei canali radiotelevisivi, il digitale terrestre, ha eliminato quello sfarfallio dell’immagine dovuto al disturbo sulle onde di ricezione durante cattivo tempo. Era tipico della televisione analogica. Certo, il codice digitale significa seguire, come nell’informatica, un linguaggio binario; dunque, al minimo inconveniente, l’immagine – direttamente – se ne va.
Col graduale perfezionamento del segnale di questi ultimi anni, pur comportando numerose risintonizzazioni dei canali da parte degli utenti degli apparecchi, questa tecnologia è migliorata al punto che manca oramai pochissimo all’implementazione del nuovo segnale DVB-T2, l’ultima risorsa del sistema digitale. La lista dei canali si fa sempre più lunga; ma a scorrerla davvero tutta, ci si accorge che non tutti i canali corrispondono a specifiche reti televisive.
Nuovo canale digitale terrestre, cosa sta per essere introdotto?
La fase di sperimentazione dei canali ad alta risoluzione digitale è a carico della RAI, pertanto è dalla TV nazionale che arrivano le novità più importanti. Tra queste, l’ultima in ordina temporale riguarda che i telespettatori di Sicilia, Calabria, Campania, Toscana, Lazio e Umbria possono trovare nella loro lista dei canali TV, un nuovo canale di test, come già ce ne sono diversi: il canale 102.
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Il test, in questo caso, avviene in questa modalità: sono trasmessi due cartelli, identici ma di colore diverso, e due suoni. Essi hanno lo scopo di testare il proprio televisore per comprendere se è predisposto ai canali RAI regionali in HD. Sì, infatti, i programmi appartenenti alla produzione delle sedi regionali, sono trasmessi dalla RAI ancora a bassa risoluzione; e nonostante che RAI3, il canale di collegamento con le Regioni, trasmetta già in HD e con segnale di tipo Mpeg-4.
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I test sono ancora in corso nelle varie Regioni e non c’è dunque una data stabilita per il varo del nuovo formato digitale. Si sa solo che dal buon esito delle prove, passerà solo una o due settimane per la stabilizzazione definitiva. La numerazione dei canali non cambierà ma la possibilità di eventuali malfunzionamenti dipenderà dalla presenza o meno di aggiornamenti software per il decoder o la TV.