Quali permessi occorrono per realizzare una piscina in giardino? E quali sono i costi? Scopriamolo insieme
Chi ha una casa con giardino o spazio esterno di proprietà potrebbe pensare di costruirci una piscina. Si tratta sicuramente di un lusso o di una comodità molto gradita durante il periodo estivo quando, per rinfrescarsi dai caldi raggi solari, si opta per un tuffo proprio a due passi dalla nostra abitazione.
A differenza delle piscine d’appartamento, che altro non sono che delle vasche da bagno posizionate in terrazza o sul balcone, le piscine nel proprio giardino, per essere realizzate, necessitano di una particolare autorizzazione amministrativa. Vediamo allora quali permessi servono e quali sono i costi di una piscina in giardino.
Piscina in giardino: costi e autorizzazioni da ottenere
Innanzitutto, per costruire una piscina in giardino occorre chiedere la licenza edilizia al comune in cui si trova il nostro immobile. Se la licenza non è assolta il rischio è quello di essere denunciato per abuso edilizio, con il conseguente rischio di un processo penale e, ovviamente, la demolizione dell’opera.
LEGGI ANCHE: Cosa è vietato mettere sul balcone se vivi in un condominio
Dunque, il primo passo è quello di recarsi all’ufficio del tecnico comunale dove si potrà raccogliere qualche informazione utile sulla procedura più corretta da adottare. In Italia, ad oggi, non esiste una norma che stabilisce quale permesso ci vuole per realizzare una piscina ma, secondo la giurisprudenza, invece, è necessario un permesso di costruire. Stiamo parlando di un’opera che non rientra nell’edilizia libera e non sarà sufficiente nemmeno limitarsi alla semplice Scia.
LEGGI ANCHE: Pellet, non gettare la cenere: puoi riutilizzarla così
La piscina è infatti una costruzione che andrà ad incidere in maniera permanente sul territorio dal momento che crea nuovi volumi e superfici. In fase progettuale, poi, bisogna rispettare norme edilizia ed urbanistiche e anche le norme tecniche europee. La piscina deve essere costruita ad almeno tre metri dal confine con il vicino.
Ricordiamo che la piscina, non deve essere accatastata, da sola non è sufficiente a trasformare la casa in un immobile di lusso, facendo perdere in questo modo le agevolazioni fiscali (tra le quali vi è anche l’esenzione Imu). per quanto riguarda infine i costi, quelli per una piscina in giardino variano da 25.000 a 32.000 € compresi manodopera e materiali di realizzazione.
