Pronti alcuni pagamenti INPS che interesseranno molti cittadini. Le date in cui i beneficiari di determinate prestazioni potranno riceverle
Il web è pieno di utenti che ogni giorno – ed anche più volte al giorno – digitano la parola INPS con la speranza di trovare qualche buona notizia. Come se l’ente previdenziale fosse in grado di risolvere tutte le situazioni difficili. È semplicemente un intermediario tra lo Stato ed i cittadini, che si occupa delle prestazioni economiche ma non solo. L’INPS negli ultimi anni ha accentrato ancora di più la propria funzione, ad esempio diventanto l’unico riferimento per gli assegni ai nuclei familiari con figli – l’assegno unico.
Gli oneri dell’ente sono aumentati al punto da richiedere un incremento di organico INPS esclusivamente finalizzato alla gestione delle pratiche per l’assegno unico. Fino a che ci sarà, l’INPS si occuperà anche del reddito di cittadinanza, la misura di politica attiva che ha subito una bella stretta dal Governo in corso.
Pagamenti INPS: reddito di cittadinanza, assegno unico, bonus 150 euro
Siamo alla fine del mese di febbraio e molte misure INPS sono ancora in ballo. Non tutti hanno ricevuto i pagamenti che si aspettavano. La buona notizia è che in questi giorni arriveranno tutti. Lo dichiara l’INPS asserendo che i pagamenti sono pronti. Per iniziare, l’assegno unico, per chi ne ha fatto somanda ma non lo ha ancora ricevuto, dovrebbe essere stato erogato a tutti il 23 febbraio. A tal proposito si ricorda che c’è tempo fino al 28 febbraio per inserire il nuovo ISEE. In caso contrario dal prossimo mese si percepirà l’assegno minimo.
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Anche il bonus 150 euro, la seconda tranche dell’indennità antinflazione, è pronto per chi non lo ha già ricevuto tra novembre e gennaio. Dovrebbe essere appena arrivato ai beneficiari di Naspi che in precedenza hanno avuto problemi con il modello Naspi – Com. Tuttavia non è finita qui. Altre categorie, come ad esempio gli autonomi senza partita IVA o i lavoratori occasionali, devono ancora riceverlo.
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E per finire si tratta del reddito di cittadinanza. Questo mese arriverà il 27 di febbraio, penultimo giorno. Fino a che rimarrà ancora in piedi. La stretta dei sette mesi a firma del nuovo Governo fa pensare che il prossimi anno la misura potrebbe decadere definitivamente.
