Questa è la modalità di disdetta del contratto relativo al nuovo piano tariffario energetico per la casa inaugurato da Poste. Come funziona
Tutt’oggi gli eventi che riguardano il conflitto in Ucraina non suggeriscono alcuna prospettiva di risoluzione né lasciano presagire esiti sicuri e stabili su un accordo fra le parti contendenti. Alla diplomazia, come si è visto, ha prevalso la stima delle borse finanziarie e dell’energia, oltre ai mercati internazionali di varia speculazione. Oltre alla geopolitica globale, a risentire sono stati in primis i cittadini, soprattutto i meno abbienti.
Rispetto ai fatti, all’inizio della escalation, la risposta della Commissione Europea è stata alquanto timida e scomposta: ai cittadini europei sono arrivati i consigli a scaldarsi in maniera “alternativa”; anzi, a non riscaldarsi affatto. Meglio puntare sulla “cura” del benessere suggerita dal freddo, con docce fredde, termosifoni spenti, cotture basse da destinare alla cucina.
Dal canto loro, molti cittadini italiani hanno palesato il loro spiccato senso pratico, approfittando dei bonus fiscali da destinare all’accaparramento di reali alternative – o compensando in buona misura – all’uso dei classici impianti di riscaldamento di cui sono dotate le case: l’installazione di pannelli solari, l’acquisto di stufe elettriche, a legna o a pellet (ad alta efficienza energetica), e la più modesta ma tutt’altro che inefficace installazione di pannelli termoriflettori anti-dispersione sulle porzioni di pareti che ospitano i radiatori.
LEGGI ANCHE: Pensione di reversibilità più ricca per queste persone
Mentre le detrazioni e gli sconti in fattura hanno fatto il loro dovere nell’ambito dell’adeguamento delle abitazioni, il 2023 si è aperto con l’insperata diminuzione delle stime sul costo del gas nel mercato internazionale TTF di Amsterdam – la medesima piazza da dove è partito l’incremento globale precipitato nelle fatture destinate ai cittadini. Il ritorno ai quasi livelli pre crisi si contrappone al posposto effetto domino degli aumenti che ora contagiano l’elettricità.
LEGGI ANCHE: Reddito di cittadinanza | Come risalire alla scadenza
Per questo, ad oggi può un suggerimento di convenienza e di salvaguardia delle proprie tasche arriva dall’offerta luce e gas di Poste Energia, il marchio di distribuzione dell’energia da poco nato in Poste Italiane. La proposta comprende tariffe a prezzo fisso per 24 mesi sia su luce che su gas. Nessun costo di attivazione né depositi cauzionali. L’energia elettrica fornita proviene da fonti 100% rinnovabili e italiane; mentre per il gas, le emissioni di CO2 del gas sono compensate con l’acquisto di crediti di carbonio a supporto di progetti internazionali per la riduzione dei gas serra. La disdetta può avvenire in qualsiasi momento, senza l’applicazione di penali. Le somme prodotte dalle eventuali differenze tra i consumi inclusi nella Rata fissa e i consumi reali in corso di fornitura, verranno inserite in accredito o addebito in un’unica soluzione nell’ultima bolletta.