Lavori ormai da quando hai 18 anni e non vedi l’ora di andare in pensione? Ecco quando sarà il tuo momento
E’ da tempo ormai che sei entrato a far parte del mondo del lavoro: per la precisione, infatti, hai cominciato molto presto a rimboccarti le maniche, sin da quando avevi diciott’anni. Di certo non hai perso tempo nella vita, rincorrendo un’ideale di autonomia e indipendenza che ti ha affascinato da sempre. Adesso, però, ti chiedi quando arriverà anche per te il momento di andare in pensione: scopriamolo insieme, continua a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Come ben sai, d’altronde, per arrivare alla pensione ci sono due requisiti che vengono osservati con attenzione: da un lato c’è quello dell’età anagrafica, dall’altro invece quello inerente agli anni di contributi versati e che si hanno alle spalle. Va da sé, per tanto, che prima si inizia a lavora, prima si può andare in pensione: ma è davvero così? Per scoprire quando potrai lasciare il mondo del lavoro se hai cominciato sin da quando avevi diciott’anni, non devi fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Come prima cosa cerchiamo di fare un piccolo passo indietro: quando parliamo di quella categoria di persone che hanno cominciato a lavorare sin da quando avevano diciotto anni, facciamo per la precisione riferimento ai cosiddetti lavoratori precoci. Ovvero persone che sono entrate sin da subito nel mondo del lavoro, da giovanissimi, e che per tanto hanno maturato davanti a loro un’anzianità contributi molto elevati. La domanda a questo punto sorge spontanea: quando possono andare in pensione questi lavoratori?
Leggi anche: Buoni Poste minori | In quali casi si rischiano di perdere i soldi
Ebbene, come ben sapete, per andare in pensione bisogna soddisfare due requisiti fondamentali: quello dei contributi versati, che per i cosiddetti lavoratori precoci non costituisce di certo un problema, e quello anagrafico. Secondo quando stabilito dall’ordinamento previdenziale, nonostante non abbiano raggiunte l’età anagrafica necessaria per uscire dal mondo del lavoro, queste persone hanno la possibilità di richiedere una pensione anticipata.
Leggi anche: Quanto bisognerà ancora aspettare per il bonus nido
Per chi dunque ha cominciato a lavorare sin da subito, ai diciott’anni, è possibile ridurre il requisito inerente all’età anagrafica. Nello specifico, dunque, parliamo di un anticipo ai quarantadue anni e dieci mesi di contributi per gli uomini, e ai quarantuno anni e dieci mesi per quanto riguarda invece le donne. In questo modo, i cosiddetti lavoratori precoci potranno lasciare il mondo del lavoro tra i cinquantotto e i sessanta anni circa.