Quando andrai in pensione se lavori dai 18 anni

Lavori ormai da quando hai 18 anni e non vedi l’ora di andare in pensione? Ecco quando sarà il tuo momento

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18 anni (Foto Pixabay – pensioniora.it)

E’ da tempo ormai che sei entrato a far parte del mondo del lavoro: per la precisione, infatti, hai cominciato molto presto a rimboccarti le maniche, sin da quando avevi diciott’anni. Di certo non hai perso tempo nella vita, rincorrendo un’ideale di autonomia e indipendenza che ti ha affascinato da sempre. Adesso, però, ti chiedi quando arriverà anche per te il momento di andare in pensione: scopriamolo insieme, continua a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Come ben sai, d’altronde, per arrivare alla pensione ci sono due requisiti che vengono osservati con attenzione: da un lato c’è quello dell’età anagrafica, dall’altro invece quello inerente agli anni di contributi versati e che si hanno alle spalle. Va da sé, per tanto, che prima si inizia a lavora, prima si può andare in pensione: ma è davvero così? Per scoprire quando potrai lasciare il mondo del lavoro se hai cominciato sin da quando avevi diciott’anni, non devi fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Pensione, quando se lavori dai 18 anni

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18 anni (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Come prima cosa cerchiamo di fare un piccolo passo indietro: quando parliamo di quella categoria di persone che hanno cominciato a lavorare sin da quando avevano diciotto anni, facciamo per la precisione riferimento ai cosiddetti lavoratori precoci. Ovvero persone che sono entrate sin da subito nel mondo del lavoro, da giovanissimi, e che per tanto hanno maturato davanti a loro un’anzianità contributi molto elevati. La domanda a questo punto sorge spontanea: quando possono andare in pensione questi lavoratori?

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Ebbene, come ben sapete, per andare in pensione bisogna soddisfare due requisiti fondamentali: quello dei contributi versati, che per i cosiddetti lavoratori precoci non costituisce di certo un problema, e quello anagrafico. Secondo quando stabilito dall’ordinamento previdenziale, nonostante non abbiano raggiunte l’età anagrafica necessaria per uscire dal mondo del lavoro, queste persone hanno la possibilità di richiedere una pensione anticipata.

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Per chi dunque ha cominciato a lavorare sin da subito, ai diciott’anni, è possibile ridurre il requisito inerente all’età anagrafica. Nello specifico, dunque, parliamo di un anticipo ai quarantadue anni e dieci mesi di contributi per gli uomini, e ai quarantuno anni e dieci mesi per quanto riguarda invece le donne. In questo modo, i cosiddetti lavoratori precoci potranno lasciare il mondo del lavoro tra i cinquantotto e i sessanta anni circa.

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