L’Agenzia delle Entrate ha annunciato che nel 2023 introdurrà il bonus Imu: a chi spetta e fino a quando si può presentare domanda
L’IMU è il tributo istituito sul possesso di beni immobiliari che ha sostituito l’imposta comunale sugli immobili (ICI). È stata introdotta nel gennaio 2012 e fino al 2013 si applicava anche sull’abitazione principale. Sono obbligati al pagamento dell’Imu coloro che sono in possesso della seguente categoria di immobili: fabbricati diversi dall’abitazione principale (nei quali si ha la residenza anagrafica e la dimora fisica); abitazioni principali signorili (ossia quelle accatastate nelle categorie “di lusso” A/1, A/8 e A/9); aree fabbricabili; terreni agricoli.
Per sapere a quanto ammonta e per aiutarsi nel calcolo esatto dell’imposta il contribuente può rivolgersi ad un patronato. Le aliquote, infatti, variano da ciascun comune di appartenenza e vengono continuamente aggiornate. Si precisa, inoltre, che l’IMU deve essere versata in tutto il territorio nazionale. Tuttavia, è esclusa la regione del Friuli-Venezia Giulia e le province autonome di Trento e di Bolzano. In questi casi, infatti, vige un’autonomia impositiva prevista dai rispettivi statuti e si applicano, rispettivamente, l’Imposta immobiliare semplice (IMIS) e l’imposta municipale immobiliare.
Nel 2023 arriverà il bonus Imu, ossia un sostegno che riguarderà le imprese del mondo del turismo. Si tratta di una detrazione d’imposta pari al 50% da poter utilizzare sul secondo acconto dell’Imposta municipale. L’Agenzia delle Entrate chiarisce che potranno beneficiarne le aziende operanti nel settore turistico, come ad esempio gli agriturismi, i complessi termali, i parchi divertimento, i parchi a tema faunistici e le imprese del settore fieristico e congressuale.
Leggi anche: Assegno unico marzo | Data primo pagamento gonfio
Per potervi accedere è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
– fatturato nel secondo trimestre 2021 del 50% inferiore rispetto allo stesso periodo riferito nel 2019;
– immobile oggetto dell’esenzione/agevolazione appartenga alla categoria catastale D/2;
– il richiedente deve essere il proprietario di un immobile a scopo turistico.
Leggi anche: Assegno unico | Molti stanno avendo questa brutta sorpresa
La domanda può essere presentata fino al 28 febbraio 2023, per inviarla sarà sufficiente compilare un’autocertificazione in cui si attesta di essere in possesso dei requisiti suindicati. Subito dopo, l’Agenzia delle Entrate ha 10 giorni di tempo per comunicare il riconoscimento o il diniego del bonus.