Detrazioni 730 | Novità per i figli a carico

Il modello 730 del 2023 tiene conto dei redditi del 2022 e vi rientrano anche le nuove detrazioni dell’Assegno Unico

assegno unico
detrazioni assegno unico (Foto Adobe-pensioni.it)

Attraverso la nuova Legge di Bilancio il governo Meloni ha prorogato la misura dell’Assegno Unico Universale. Si tratta di un incentivo per le famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età e senza limiti di età nel caso di figli con una qualche disabilità. L’importo dell’Assegno varia a seconda dell’ISEE ed è versato direttamente sull’IBAN di chi ne ha fatto domanda.

L’AU è andato ad inglobare vari bonus ed incentivi presenti fino a marzo 2022 in busta paga come il bonus Bebè e gli Assegni al Nucleo Familiare. Il governo Meloni, poi, ha previsto per il 2023 altre maggiorazioni per le famiglie numerose e per i diversamente abili. C’è poi una importante novità sulle detrazioni del modello 730.

Modello 730, novità per le detrazioni dell’Assegno Unico

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detrazioni assegno unico (Foto Adobe-pensioni.it)

Innanzitutto per il Modello 730 del 2023, relativo ai redditi del 2022, bisogna distinguere due periodi dell’anno. Uno va dal 1° gennaio 2022 al 28 febbraio 2022 e qui si dovranno osservare le “vecchie” regole per il calcolo della detrazione dei figli a carico; nel secondo che va dal 1° marzo 2022 al 31 dicembre 2022, si dovrà tenere conto invece delle nuove regole introdotte con l’AUU.

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Chi rientra nella seconda casistica troverà una novità nella sezione dei Familiari a carico: due colonne per il calcolo. Sarà presente la Colonna 9 relativa ai mesi di gennaio e febbraio in cui si dovrà indicare 1 se il figlio è stato a carico solo nel mese di gennaio o febbraio, 2 se il figlio è stato a carico in tutti e due i mesi di gennaio e febbraio.

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C’è poi la Colonna 10 che va da marzo 2022 che va compilata se il figlio con 21 anni o più è stato a carico per il tutto periodo da marzo 2022 a dicembre 2022. Se, invece, è stato a carico solo per alcuni di questi mesi, bisogna riportare il numero dei mesi corrispondenti.

Coloro che hanno un figlio che nel 2022 ha compiuto 21 anni nel periodo tra marzo e dicembre dovrà indicare nella colonna 10 i corrispondenti ai mesi di detrazione. Nel caso in cui il compleanno sia stato ad agosto bisogna quindi mettere “5” dal momento che ad agosto a dicembre sono 5 mesi.

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