INPS conferma: questi pensionati riceveranno tanti arretrati

Gli arretrati per la perequazione della pensione dovrebbero arrivare per tutti nel mese di marzo. Si possono visualizzare sul cedolino

pensione marzo arretrati a chi vanno
Pensioni (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Il cedolino della pensione serve proprio a questo. Consente di non avere belle o brutte sorprese il giorno stesso dell’erogazione della pensione, ma permette di visualizzare importo, trattenute, bonus, arretrati ed auementi con un bel po’ di tempo di anticipo. Tant’è che il cedolino per la pensione di marzo è già disponibile sul portale INPS. Per accedervi il pensionato deve entrare con le chiavi digitali Spid, Cie o Cns. Per gli over 75, che potrebbero avere difficoltà ad utilizzare le app, l’accesso Spid livello di sicurezza due con SMS è illimitato.

Il mese di marzo dovrebbe essere pieno di novità. Specialmente per i pensionati che attendono dall’INPS gli arretrati sull’adeguamento del proprio assegno al nuovo tasso di inflazione. Il nuovo Governo ha stabilito sei fasce di perequazione, quando lo scorso anno erano quattro.

Arretrati pensione INPS, quando vengono erogati

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Pensioni (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Dunque gli arretrati per l’adeguamento della pensione al nuovo tasso di inflazione dovrebbe arrivare nel mese di marzo per tutti. Sulla carta i pagamenti aumentati dovevano partire per tutti i pensionati a gennaio 2023, mentre hanno ricevuto l’adeguamento all’inflazione solo i pensionati che fanno parte della prima fascia di reddito, corrispondente a quattro volte la prestazione pensionistica minima, ovvero 2.100 euro circa. Tutti gli altri dovranno attendere un po’ di più. E pare che nel mese di marzo la situazione si sia sbloccata, e tutti avranno quanto gli spetta di adeguamento al tasso di inflazione.

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Gli aumenti sono stati erogati solo per la prima fascia, ma anche le altre, con percentuale minore di rivalutazione, ne hanno diritto. Perciò dal mese di marzo non solo cambieranno gli importi per tutti i pensionati, ma per chi non ha già avuto gli aumenti, otterrà anche gli arretrati dal mese di gennaio, dunque per due mensilità.

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E questo si può controllare già sul cedolino della pensione presente sul portale INPS. Dal 2023 un’altra novità importante per i pensionati. La prestazione minima, solo per quest’anno, e solo per gli over 75, viene alzata a 600 euro, anziché pocopiù di 525 euro.

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