Cambiano alcune regole nel 2023 per ottenere la Legge 104: tutti i requisiti aggiornati e come far domanda
La Legge n. 104/92 è la normativa che regola i diritti riguardanti quelle persone che soffrono di handicap e i caregiver. Chiunque si trovi in tali contesti ha diritto a determinate e variabili agevolazioni. Molto spesso ci si confonde tra l’invalidità e la Legge 104 che, pur essendo connesse, non sono la stessa cosa. Prima si fa richiesta di invalidità all’Inps e poi, se ci sono i requisiti, si fa richiesta della 104.
L’elenco dei requisiti per l’idoneità alla Legge 104 nel 2023
I requisiti per provare ad ottenere la 104 sono: essere affetto da patologie di natura fisica, psichica o sensoriale che l’Inps dichiara come invalidanti; essere parente di una persona portatrice di handicap. Il punteggio necessario per avere diritto alla Legge 104 dev’essere superiore al 33,33% di invalidità. Per ottenere le agevolazioni, però, da solo non è sufficiente questo requisito e infatti c’è bisogno di sostenere e superare anche la visita dell’INPS.
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Per fare domanda, quindi, prima c’è bisogno di recarsi dal proprio medico curante che, successivamente alla visita, deve rilasciare un certificato che attesti la disabilità. Quest’ultimo va portato poi ad un patronato, il quale inoltrerà una domanda all’INPS. Ancora, l’ente successivamente fisserà una visita medica, la quale sarà a domicilio in caso di difficoltà negli spostamenti. Dopo circa un mese o due si otterrà la risposta dall’Istituto di previdenza sociale in merito alla disabilità e alla percentuale annessa.
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Le agevolazioni della Legge 104 funzionano a step, ma solo per chi ha un 75% di invalidità riconosciuta scatta l’assegno mensile di invalidità. Quest’ultimo è pari a 291,69 euro per 13 mensilità, ove sussistano redditi personali inferiori a 5010,20 euro per invalidi parziali e minori e di 17.050,42€ per invalidi totali, ciechi civili e sordomuti. All’età di 67 anni di età esso tramuta in assegno sociale. Tra le altre agevolazioni troviamo l’esenzione da ticket e imposte come il bollo auto, l’iva al 4% su molti acquisti e diversi altri (per conoscerli tutti bisogna interfacciarsi con l’INPS o andare sul sito ufficiale).