Ecco qual è la modalità di comprendere la scadenza del beneficio riguardo le erogazioni del reddito di sostegno. Come precedere
Le prime buone notizie sono arrivate all’inizio di quest’anno, anticipate dalle novità della legge di bilancio. È bastato davvero poco per togliere un po’ di grigiore da un anno così funesto come il 2022. Il fronte dei cambiamenti riguarda la previdenza sociale, la quale si è caratterizzata per l’introduzione di nuove misure che si affianca ai nuovi termini dei sistemi dell’amministrazione ordinaria.
Per essere più chiari, dal 1° gennaio 2023, alla decorrenza del nuovo sistema delle pensioni anticipate, la Quota 103, che con i suoi 41 anni contributivi e i 62 anni di età richiesti ha evitato il completo ripristino dei canoni pensionistici della riforma Fornero, coloro che già percepiscono il trattamento previdenziale INPS, hanno goduto del nuovo aumento degli importi, legato all’anticipo della variazione ISTAT degli indici sui beni di consumo.
Reddito di cittadinanza, dove viene specificata la scadenza?
Grazie all’anticipo di una parte dell’adeguamento statistico sugli importi pensionistici, gli anziani percettori hanno potuto beneficiare degli incrementi a partire dallo scorso mese di ottobre, con l’applicazione di un indice previsionale pari al 2 per cento; mentre alla prima tornata del nuovo anno, è scattato l’indice effettivo che ha portato complessivamente il rialzo al 7,3 per cento. Il tutto riversatosi sui cedolini INPS sulla base delle quote relative agli scaglioni reddituali.
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Niente affatto un aspetto deteriore se il pensionato ha a carico un nucleo familiare. Quest’ultimo – anche a carico di lavoratori dipendenti e inoccupati- inoltre, può contare sull’Assegno Unico e universale, riconfermato dal governo Meloni per tutto il 2023. Il termine di presentazione delle nuove richieste (con annessa dichiarazione ISEE) e delle domande di rinnovo è posto al 1° marzo 2023. Dopodiché si parte con la seconda annualità di erogazioni dei ratei per ciascun figlio minorenne o disabile a carico.
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Infine, viene prorogato anche il Reddito di Cittadinanza. Si tratta però di una buona notizia a metà, poiché la riconferma avrà la durata per il solo anno in corso. In sostanza, dal prossimo anno il RdC cessa di esistere. Oltretutto, la misura di sostegno al contrasto della povertà e a favore del reinserimento professionale e sociale, ha subito numerose modifiche sul piano dei criteri di durata, tali da cambiare altresì il ritratto della platea di beneficiari. I nuovi soggetti che beneficeranno dello strumento INPS riceveranno i pagamenti per sole sette mensilità, e non più per diciotto. Sì, ma come conoscere la scadenza della prestazione? Occorre comportarsi come per i sussidi della Naspi o altri: nessun documento la certifica, ma bisognerà tenere il conto fino al settimo versamento.
