Chi ha la pensione di reversibilità quest’anno avrà una bella sorpresa. Ci sono in cantiere degli aumenti previdenziali
I famigliari superstiti hanno diritto alla pensione di reversibilità, anche chiamata per questo motivo pensione ai superstiti. Spetta in prima battuta al coniuge in essere, ed anche all’ex coniuge se ci sono assegni divorzili o di mantenimento. A seguire ne hanno diritto i figli, minori o fino a 21 anni nel caso di prosecuzione degli studi. In assenza di figli o coniuge, la può richiedere anche un genitore. O fratelli e sorelle, nel caso in cui possano dimostrare, attraverso i redditi e certificato medico, di essere a carico del fratello defunto e di essere inabili al lavoro.
Per ottenere la pensione di reversibilità si deve fare richiesta esplicita all’INPS entro un anno dal decesso del familiare. Dopo 10 anni i contributi vengono considerati perduti. Nella richiesta di deve allegare l’autocertificazione del certificato di morte e del certificato di matrimonio. Lo stato proprio reddituale per calcolare eventuali riduzioni – non presenti in caso di minori o disabili a carico -.
Dunque gli importi per la pensione di reversibilità dipendono da vari fattori, a partire dalla pensione del coniuge deceduto. E da lì si percepisce in quota piena se si hanno due o più figli a carico, l’80% con un solo figlio a carico; il 60% della pensione del coniuge deceduto se non si ha nessuno a carico. Per il 2023, considerando l’alto tasso d’inflazione, sono stati messi sul piatto degli aumenti, la cosiddetta perequazione.
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Che comprendono tutte le pensioni, anche quella di reversibilità. Il tasso di inflazione è del 7,3%, e le pensioni di reversibilità dovrebbero averlo pienamente, più in aggiunta un 1,5% come misura straordinaria esclusivamente per quest’anno. Il prossimo anno dovrebbe salire al 2,7%. Dunque sommando questi due fattori, per il 2023 le pensioni di reversibilità avranno un aumento dell’8,8%.
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Che sarebbe dovuto arrivare dal mese di gennaio, ma che non è ancora stato accreditato a tutti. In ogni caso si potranno ricevere gli arretrati. Le pensioni di reversibilità dovrebbero rientrare in quella prima fascia di adeguamento che comprende le pensioni che non superano le quattro volte il trattamento minimo.