Cosa succede quando si è in presenza di un conto corrente cointestato e si deve dividere l’eredità? Scopriamolo
Avete deciso di aprire un conto corrente cointestato, vale a dire la cui responsabilità e diritto di gestione è divisa tra due o più persone, ma non sapete come comportarvi in caso di eredità? In poche parole, come si procede alla gestione del suddetto al momento della morte di uno dei titolari designati? Ebbene, continuate a leggere per scoprirlo insieme a noi di PensioniOra.
Come ben sapete, quando parliamo di conto corrente cointestato facciamo riferimento a una forma di deposito dei propri risparmi in cui non vi è un solo titolare ma questi possono essere anche due o più numerosi. Le cose, però, si complicano senz’altro nel momento in cui si verifica la morte di uno dei cointestatari designati: come comportarsi, dunque, in questa situazione e con l’eredità? Scopriamolo insieme.
La prima cosa che bisogna capire è di che tipo di conto corrente cointestato si sta parlando. Questa tipologia di risparmio dei propri risparmi, infatti, può essere a sua volta divisa in due categorie: quella in cui tutti i titolari hanno la possibilità di accedere al conto senza limiti, e quella in cui invece è sempre necessaria la firma e l’autorizzazione di tutti i titolari per poter effettuare qualche operazioni sullo stesso. Ma come dobbiamo comportanti nel momento in cui entra in gioco l’eredità e la morte di uno dei titolari designati?
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È sempre più comune la cointestazione di un conto corrente, ovvero dividere il conto con altri soggetti, legati da vincoli familiari o meno. Se da una parte può essere conveniente a fini fiscali e finanziari, può non esserlo nel caso infausto della morte di uno dei cointestatari. Ebbene, in questo caso l’eredità non è immediata, infatti come prima caso la banca procedere con il bloccare la parte di denaro che era intestata alla persona ormai morta.
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Per procedere alla divisione dell’eredità e dunque delle somme della persona morta titolare del conto corrente cointestato ci sono due vie che si possono percorrere. O si dovrà attendere la conferma diretta di ereditarietà da parte della banca o ci sarà una divisione immediata. In questo caso, dunque, il cinquanta per cento andrà agli altri cointestatari mentre la restante parte agli eredi designati.