Se tu e il tuo partner vi siete separati, allora proprio non potete dimenticare a chi dei due va la casa: scopriamolo
Parliamo oggi di una questione senz’altro molto in voga del nostro Paese: ovvero quella di una separazione tra due partner e come questi possono gestire questa situazione così complessa e delicata. Non è certo un mistero, d’altronde, che la separazione tra una coppia, secondo la legge Italiana, sia un qualcosa di molto spinoso e soprattutto longevo da attraversa. Cerchiamo oggi di approfondire la questione: continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Facciamo innanzitutto un passo indietro: ciò a cui facciamo riferimento noi di PensioniOra, chiaramente, è la separazione tra due partner sposati e quindi uniti da un vincolo, e non per tanto due persone che hanno condiviso una convivenza. In particolare cerchiamo di vedere a chi dei può andare la casa e in base a quali motivazioni.
Quello su cui abbiamo deciso di soffermarci oggi è proprio la spartizione dei beni tra due partner sposati e che hanno deciso di separarsi, e nello specifico quale può essere il destino della propria casa di proprietà. D’altronde in Italia c’è una percentuale piuttosto elevata, tra il sessantanove e il settantaquattro per cento nello specifico, che possiede una casa di proprietà: ma a chi va questa in caso di separazione? Continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra per scoprirlo.
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Come senz’altro ben sapete, infatti, quando ci troviamo davanti alla separazione tra due partner, come prima cosa si passa al parlare della cessazione della convivenza tra i due ormai non più coniugi. E, sempre secondo quanto accade di solito, la casa spetta a uno dei due partner mentre l’altro ha l’obbligo di spostarsi secondo anche quanto stabilito, lì dove ritenuto necessario e opportuno, dal Giudice. Ma in base a cosa viene fatta questa scelta? Scopritelo insieme a noi di PensioniOra.
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Uno dei primi aspetti che non bisogna sottovalutare nell’assegnazione della casa a uno dei due partner separati è la presenza o meno di prole. In questo caso, infatti, il Giudice procedere con il lasciare l’immobile proprio al coniuge a cui vengono affidati i figli minorenni, ma anche maggiorenni e non autosufficienti da un punto di vista economico. Un altro aspetto che viene tenuto in considerazione è quello dei rapporti patrimoniali tra i due ex coniugi: in poche parole, si cerca di rendere equilibrato e non sproporzionato l’assegnamento dei vari beni,