Il confine tra rumori e disturbo della quiete pubblica è molto sottile. Gli orari per ascoltare musica ad alto volume in casa
Le leggi per evitare il disturbo della quiete pubblica esistono, sia di giorno che di notte. Tuttavia spesso non vengono rispettate. Si pensi solo ai locali con musica alta fino alle 2 di notte, o gli schiamazzi dei turisti per le strade o davanti ai bar. In ogni caso ci sono delle leggi che riguardano la quiete pubblica, ed altre che sono regole condominiali per la corretta convivenza. Certo, se si vive in aperta campagna, isolati, senza vicini di casa, probabilmente non c’è problema ad ascoltare musica ad alto volume anche per tutta la notte. ma in città, e nei condomini le cose sono diverse.
Ci sono degli orari in cui ascoltare musica ad alto volume, o in ogni caso produrre rumori che possano disturbare la quiete casalinga, ed anche il sonno, è proibito. E di fronte a denuncia di parte si possono anche ricevere sanzioni salate. Per cui è bene evitare.
Premesso che se si abita in un condominio, anche se si rientra negli orari ‘leciti’, la musica ad alto volume non è una buona idea. Gli altri condomini potrebbero lavorare, o fare attività che richiedono una certa concentrazione, per cui ‘oltrepassare’ le mura del proprio domicilio con il suono è sconveniente. Ci sono situazioni in cui non se ne può fare a meno. come ad esmepio quando si fanno i lavori di casa. Che però per fortuna durano solo un certo lasso di tempo.
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La legge in ogni caso detemina degli orari per produrre rumori. Oltre i quali non è consentito fare lavori o ascoltare musica ad alto volume. E non sono solo le ore notturne, quelle dedicate al riposo. I rumori più forti generalmente sono concessi dalle 8 del mattino fino alle 13, e dalle 16 alle 21. Lo stop intermedio è per consentire il pranzo ed il riposo post prandiale, anche se ormai è meno in uso. Se si trasgredisce, si possono ricevere delle denunce di parte, con relative sanzioni.