Coloro che hanno aperto un mutuo dovrebbero essere a conoscenza che questo potrebbe decadere e far perdere la casa
Uno dei sogni nel cassetto degli italiani è sicuramente quello di acquistare una casa di proprietà. Molti, per poter raggiungere questo scopo, non avendo una immediata disponibilità di denaro, fanno richiesta in banca per un mutuo. Attraverso un mutuo una persona potrà pagare comodamente a rate l’importo dovuto per l’acquisto dell’immobile.
A volte, però, può capitare che non si abbiano nemmeno più i soldi per pagare un mutuo. Questo può accadere, ad esempio, quando si perde improvvisamente il lavoro. Quello che non tutti sanno è che anche i mutui cadono in prescrizione, ovvero decadono e il loro pagamento alla banca non è più dovuto.
Mutuo, ecco in quale caso decade
Come ben sappiamo tutti i tipi di debiti hanno una scadenza, ovvero vanno in prescrizione e non può più essere esercitato. In questo caso anche il debitore non paga o, anche se ha pagato, non riesce a dimostrarlo per aver perso le ricevute o le quietanze e il creditore non può più agire contro di lui. Questo vale anche per il mutuo che si apre per l’acquisto di una casa.
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Il mutuo erogato da una banca o da una finanziaria non è diverso, in termini di prescrizione, da un mutuo erogato da un soggetto privato. Un mutuo, come stabilito dalla legge, va in prescrizione dopo 10 anni. Dal momento che il mutuo prevede un piano di restituzione del capitale e degli interessi scaglionato in rate, il termine di prescrizione è unico.
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Questo significa che il termine di prescrizione di un mutuo decorre dall’ultima rata pagata: se, da questo momento, decorrono 10 anni senza che la banca o la finanziaria inviino una diffida, una messa in mora o qualsiasi sollecito di pagamento, il credito va in prescrizione. Se, ad esempio, un debitore non ha mai versato alcuna rata, la prescrizione decorre dalla scadenza della prima rata.
Nel momento in cui la banca constata il mancato pagamento di una o più rate invierà sempre una lettera di messa in mora con raccomandata A/R. Questo atto interrompe, di fatto, il termine di prescrizione e lo fa decorrere nuovamente da capo per altri 10 anni. In altre parole ogni richiesta di pagamento ufficializzata dalla banca interrompe la prescrizione mentre non ha alcun rilievo il sollecito telefonico o con lettera semplice.