Vivere al meglio il giardino e sfruttare tutte le sue possibilità, ma a volte è necessario ottenere un permesso
Tra le attività preferite dai pensionati c’è tra l’altro il giardinaggio. Un’attività che richiede pazienza e tempo, ma che può regalare grandi soddisfazoini per chi la affronta con un po’ di impegno. Inoltre si tratta di un’attività all’aperto che quindi garantisce il contatto diretto con luce e aria, il movimento e l’esercizio fisico.
Elementi questi che hanno ricadute positive sulla salute e l’umore. Ma non è soltanto l’attività corporea che caratterizza il giardinaggio anche la concentrazione, l’attenzione e la creatività sono importanti, mantenendo la mente presente e recettiva e stimolando energie mentali che sono fondamentali nella terza età. La soddisfazione di veder spuntare una fiore o crescere una piantina è un ottimo rimedio contro noia e abulia.
Giardino cosa serve per il suo mantenimento
Chi ha la fortuna di avere un giardino o un orto di proprietà sa quante attività possibili e le soddisfazioni che regala. Si deve avere soltanto tempo e volontà, oltre naturalmente materiali e piccoli attrezzi da usare per le attività. Le spese non sono ingenti, ma necessarie per avere tutto il necessario, dai vasi al terriccio, dai concimi agli utensili. Una buona soluzione per riporre il tutto potrebbe essere anche avere a disposizione un prefabbricato da utilizzare come magazzino.
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Una casetta in muratura, legno o prefabbricato in giardino può aiutare a vivere al meglio il giardino. Inoltre può diventare un piccolo rifugio dove rilassarsi e godere di tranquillità e pace. Anche le casette in giardino hanno tuttavia delle regole edilizie da rispettare e in alcuni casi è necessario avere dei permessi specifici da ottenere. Una costruzione in legno o muratura in giardino non oltre i 25 metri cubi e non fissata al suolo non ha bisogno di permessi particolari.
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Oltre questa misura e se ancorata al suolo è invece obbligatorio ottenere il permesso di costruzione dal comune e la Scia. Per i prefabbricati i requisiti specifici vanno dall’altezza i 2,40 metri all’assenza di ancoraggio al suolo, alla superficie massima di 5 mq. Anche in questo caso si tratta di edilizia libera che non richiede permessi. Solo oltre i 25 metri cubi è necessario il permesso comunale di costruzione e la Scia.