Ecco qualche suggerimento per una via low cost nella organizzazione del giorno più bello della propria vita. Come comportarsi
Spesso le chiacchiere conducono a parlare di ciò che si rompe, piuttosto su ciò che si crea. Come dice l’adagio, fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Insomma, nell’ambito dei rapporti di coppia, ciò che fa davvero notizia, tra il serio e il faceto, sul filo tra cronaca e gossip, sono quasi sempre i divorzi. Nonostante le particolari vicende matrimoniali (si pensi ad alcuni storici matrimoni reali) accendano le più improbabili fantasie romantiche sino ad allora dormienti.
In effetti, la penisola italiana mostra una mappa demografica legata alle unioni di coppia gradualmente più povera di percentuali, rispetto alle colonne statistiche delle separazioni, nonché delle cessazioni definitive suggellate dalle pratiche di divorzio. Con il conseguente scapito sui dati delle nascite. Eppure quando una giovane coppia decide di superare la fase del fidanzamento per dichiarare un amore duraturo e celebrato, si mette in moto una macchina organizzativa degna di un reame.
Non è un caso che le prime decisione per organizzare un matrimonio si prendano un anno o un anno e mezzo prima del giorno delle previste nozze; e ciò, a prescindere dal rito sacro o meno della celebrazione. D’altronde, entro il fatidico giorno tutto deve essere perfetto, modalità e tempistiche, oltre ovviamente alla cura del proprio phisique du role (e non vale soltanto per gli sposi). Di fronte all’organizzazione del matrimonio, non serve impegnarsi molto per far lievitare i costi.
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In tempi di crisi come questi, basta qualche accorgimento, anzi, qualche trucco – nello specifico, cinque – per salvaguardare il budget e al contempo garantirsi una giornata indimenticabile. Occorre agire su ogni aspetto tradizionale, ossia dagli addobbi della chiesa alla lista degli invitati. Cinque sono le parole chiave del risparmio: ristorante, bomboniere, fotografo, viaggio di nozze e – ebbene sì – sponsor.
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Oggigiorno il costoso pranzo dalle numerose portate al ristorante, seduti a tavola, può essere sostituito dal più conveniente e – non è poco – più rapido buffet; eventualmente allestito in piscina, se si tratta di una cena. A seguire: la bomboniera tradizionale d’argento più essere accantonata per un prodotto artigianale, fatto a mano, low cost (se ne trovano molti in rete). Il web aiuta anche sotto il profilo del fotografo; infatti si può reclutare uno dei tanti freelance presenti tra i motori di ricerca, evitando l’oneroso studio fotografico. Per risparmiare sul viaggio di nozze, la coppia può proporlo all’interno della lista di nozze, dove ciascun invitato può versare una somma a suo piacimento: la partenza potrebbe risultare completamente gratis. Infine, l’ultima frontiera per abbattere i costi è il matrimonio con lo sponsor: si apre un blog dove promuovere la sponsorizzazione, e i fondi arriveranno dai follower che vorranno essere pubblicizzati durante il lieto evento.