Ecco quali sono le agevolazione erogate quest’anno dall’Agenzia delle Entrate nei confronti delle persone affette da handicap. Di cosa si parla
Con il 2023, le buone notizie, almeno sotto il profilo previdenziale, non sono arrivate soltanto ai pensionati: ossia, il riferimento concerne sì alla tornata garantita delle consegne dei ratei in contanti, ma soprattutto l’evoluzione della rivalutazione ISTAT degli importi relative alle pensioni, passate da un incremento del 2 per cento (dallo scorso ottobre) al rialzo complessivo del 7,3 per cento; un aumento che si concretizzerà a partire da marzo, ma includerà gli arretrati da gennaio.
Anche sotto il profilo dei nuclei familiari vi sono sono importanti novità; e ciò vuol dunque dire che sono coinvolti i lavoratori dipendenti, nonché inoccupati e altri percettori di sussidi. Per tutti costoro, il governo Meloni ha confermato alcune essenziali misure di sostegno, procedendo dunque al rinnovo della loro funzione. Non soltanto bonus per mamme e nuove nascite, ma si continuerà a contare su Reddito di Cittadinanza e soprattutto l’Assegno Unico e universale per le famiglie.
Bonus disabili 2023, di cosa si tratta
Sebbene il Reddito di Cittadinanza andrà avanti ancora per un anno e con nette restrizioni nei criteri di accesso e di durata (con sole sette erogazioni mensili), i nuclei che includono figli minorenni o disabili possono presentare, quest’anno, la domanda di rinnovo fino alla scadenza sul termine del 1 marzo prossimo. Per i vecchi percettori, non sarà necessario l’allegato di un nuovo modello DSU per la dichiarazione ISEE, a meno che non sia avvenuta nel corso del 2022 una variazione reddituale che ha spostato lo scaglione di riferimento.
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La presenza di familiari disabili consta, per il 2023, di un ampio catalogo di agevolazioni che l’Agenzia delle Entrate ha concentrato nella dicitura Bonus disabili 2023. Gli ambiti di riferimento sono: acquisto di veicoli; acquisto di mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici; spese sanitarie; spese per l’assistenza della persona; costi per l’eliminazione delle barriere architettoniche; la detrazione sulle polizze assicurative; l’imposta agevolata su successioni e donazioni; agevolazioni dedicate ai non vedenti.
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Sono corrisposte misure come la detrazione IRPEF al 19 per cento e l’IVA agevolata al 4 per cento. L’acquisto di un veicolo include inoltre l’esenzione dal bollo auto e dalla trascrizione sui passaggi di proprietà. Le agevolazioni sono estese anche alle persone che hanno fiscalmente a carico il familiare disabile. Il Bonus è rilasciato dall’Agenzia delle Entrate una volta presentata la relativa documentazione inerente la disabilità certificata dagli Enti preposti.