Come rimediare in caso di problemi al prelievo con il bancomat, quale alternativa è possibile per alcuni correntisti
L’informatica è entrata prepotentemente nelle vite di chiunque. Servizi, comunicazione, attività quotidiane sono effettutate e possibili esclusivamente con l’ausilio e mediante circuiti elettronici, chip, reti telematiche e web. Tutti strumenti che determinano e regolano l’accesso a strutture ed enti, per esempio, ma che rendono possibili transazioni, contatti e lavoro. Le attività finanziarie, le movimentazioni monetarie, le transazioni commerciali non sono pensabili al di fuori dei circuiti informatizzati.
L’economia mondiale, o gran parte di essa, si regge su servizi elettronici e informatici. Ma anche le semplici operazioni bancarie effettuate ogni giorno da milioni di persone hanno la stessa base. Basta entrare in una qualsiasi banca per una semplice operazione per rendersi conto del ruolo dell’informatica in quel contesto. Tutto passa attraverso il terminale di un computer.
Bancomat come rimediare in caso di problemi
Anche lo sportello bancomat altro non è che l’interfaccia di un sistema computerizzato con il quale si comunica mediante il chip del carta elettronica di debito o credito. Entrando nel sistema è possibile effettuare una serie di operazioni che richiedono un pin di accesso. Oggi è possibile l’interfaccia con un ATM mediante cellulare, infatti alcune applicazioni rendono possibile prelevare senza una carta fisica.
Ma anche l’informatica e i suoi strumenti sono usurabili e deteriorabili. Quante volte è capitato di trovare uno sportello automatico inutilizzabile. Il guasto di un terminale può causare ritardi e rallentare operazioni e attività in un ufficio come in qualsiasi banca. Se i problemi sono generalizzati a un intero circuito di sportelli o terminali per problemi più gravi, potrebbe non essere più sufficiente cercare un bancomat funzionante.
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Una soluzione per ovviare a situazioni del genere potrebbe essere la disponibilità monetaria su circuiti minori con gestori cui affidare piccoli capitali da usare in casi di difficoltà. In questo modo il prelievo potrebbe essere possibile diversificando i depositi. Le stesse banche riconoscono la possibilità che l’accesso ai servizi possa essere limitato da guasti, malfunzionamenti, interventi esterni.
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Tra le soluzioni proposte, la possibilità per i clienti di Intesa San Paolo di prelevare presso le tabaccheria convenzionate con il servizio Banca5. Un’opportunità allo studio da parte istituti bancari. Altrimenti verificare l’opportunità di sfruttare per le operazioni monetarie le applicazioni dello smartphone senza l’uso di carte fisiche. Insomma avere varie opportunità in caso di necessità per non dipendere troppo da un bancomat.
