Se casa tua confina con un’altra hai quest’obbligo

Cosa bisogna sapere nella situazione di casa confinante, questo è l’obbigo da tenere assolutamente in considerazione

Gli obblighi da tenere in considerazione nei rapporti di vicinato tra proprietà sono diversi e vanno sempre valutati con attenzione per evitare liti e discussioni che possono sfociare in interminabili diatribe presso un tribunale civile. Avere una proprietà consente di non dover sottostare a regolamenti condominiali, potendo operare con una certa libertà nella strutturazione dell’abitazione.

Tuttavia le norme che regolano i rapporti tra propriteà confinanti, come detto, ci sono e non devono essere tenuti in scarsa considerazione. Si va dalle distanze da rispettare per la costruzione delle recinzioni alle altezze di queste recinzioni, da quelle per l’installazione di tubi e conduttori di gas acqua alle misure tra lo scavo di fossi e scoli e le proprietà confinanti.

Quale obbligo bisogna rispettare tra una casa e l’altra

Quindi le distanze e le altezze nelle costruzioni devono essere rispettate per quanto concerne i rapporti tra vicini confinanti. Il primo obbligo da rispettare riguarda le distanze per la realizzazione di mura o di piante, alberi, siepi e altri specie di recinzione. Le distanze da non superare nei rapporti tra case e terreni vicini sono le seguenti:

• 1,5 metri di distanza dall’abitazione del vicino, se si tratta di alberi di fusto non alto;
• 0,50 metri dalla casa vicina, se si parla di siepi vive, vite, arbusti, piante da frutto di altezza non superiore ai 2,50 metri e mezzo;
• 1 metro di distanza dal vicino, per siepi di castagno, di ontano o di piante che si tagliano vicino al ceppo;
• 3 metri di distanza dall’abitazione vicina, con alberi ad alto fusto, come noci, cipressi, pini, querce, castagni, ecc, cioè piante particolarmente alte;
• 2 metri di distanza dalla dimora del vicino, se si tratta di robinie da ornamento.

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Queste distanze possono anche non essere rispettate se:

• se sul confine tra le due proprietà vi sia un muro divisorio, sia di proprietà esclusiva e sia in comune tra i due vicini, a condizione che l’altezza di alberi o piante non oltrepassi quelle del muro;
• se i 2 terreni sono divisi da un fosso in comproprietà;
• se si parla di piante in vaso mobile e rampicanti.

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I singoli regolamenti edilizi possono modificare queste indicazioni, prevedendo anche distanze diverse per muri, recinti, siepi, alberi o altri tipi di recinzioni di casa o terreni che siano anche maggiori a quelle indicate in precedenza.