Aumenti assegno unico | Ecco quanto avrai da marzo

Sono in arrivo, dal mese di marzo, degli aumenti per quanto riguarda l’Assegno Unico Universale: ecco gli aumenti

Assegno unico
aumenti assegno unico (Foto Adobe-pensioni.it)

Il governo Meloni ha prorogato numerosi incentivi e bonus anche per il 2023 e, tra questi, c’è anche l’Assegno Unico Universale. Si tratta di una misura di sostegno alle famiglie, con figli fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso di figlio con una qualche disabilità, introdotta nel marzo 2022 dal governo Draghi.

Per il 2023, poi, sono state introdotte anche varie agevolazioni per le famiglie con i genitori entrambi lavoratori o per figli disabili. Inoltre l’importo dell’AU è destinato ad aumentare ancora a causa dell‘inflazione che ha fatto scattare dell’8,1% in più la rivalutazione degli importi che saranno più corposi rispetto al 2022.

Assegno Unico, gli aumenti previsti dal mese di marzo

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aumenti assegno unico (Foto Adobe-pensioni.it)

Il prossimo accredito per l’Assegno Unico sarà quello di mercoledì 15 febbraio per le famiglie in regola con la domanda; il 27 febbraio scatterà invece l’integrazione per chi percepisce il reddito di cittadinanza. Come detto, per il mese di marzo, sono previsti degli aumenti: vediamoli tutti nel dettaglio.

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L’INPS fa sapere che l‘importo base sarà di 175 euro con Isee che non supererà i 15 mila euro, 189 euro per chi arriva a 16.215 euro annui per poi decrescere man mano che si sale fino ad arrivare al “tetto” massimo di 43.240 euro. Si avranno quindi aumenti da 150 a 162 euro con Isee fino a 21mila euro, da 125 a 135 euro con Isee fino a 27mila euro, da 100 a 108 euro con Isee fino 32mila euro, da 75 a 81 euro con Isee fino 37mila euro e da 50 a 54 euro con Isee fino alla soglia massima.

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Attraverso la nuova Legge di Bilancio, poi, il governo Meloni ha introdotto una maggiorazione del 50% per ogni figlio che ha meno di un anno e per ogni figlio che ha al massimo tre anni ma che appartiene a famiglie numerose da tre figli in su con un Isee annuo che non supera i 40mila euro e le famiglie con 4 figli. I nuovi importi, in questo caso, passeranno da 100 a 150 euro.

Tutti gli aumenti previsti non scatteranno in automatico ma bisognerà presentare la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) con l’Isee aggiornato entro la data del 28 febbraio. Coloro che non presenteranno il nuovo Isee riceveranno l’AU lo stesso ma con i vecchi importi fino al 30 giugno, poi potranno presentare la Dsu e ricevere da luglio la maggiorazione prevista per legge.

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