Cosa succede in caso di bonifico in ritardo sui tempi previsti, ecco alcune possibili cause e quanto impiega ad arrivare
Il ritardo di un bonifico sui tempi previsti di ricezione può essere fonte di preoccupazione e di irritazione che si attenda o si invii. Può causare stress e preccupazione al punto tale da causare l’insorgere di malessere e agitazione. Addirittura nel recente passato è intervenuta la Cassazione per condannare una pagamento di un risarcimento per un bomifico arrivato con eccessivo e immotivato ritardo.
Questo dimostra come un caso del genere non sia da sottovalutare. Ritardi nell’accredito come nell’invio possono causare danni durante transazioni o trattative commerciali, per esmpio. Ma quali possono essere i motivi del ritardo del bonifico? Ecco una breve panoramica su questa incresciosa situazione.
Si può cominciare ricordando che il bonifico è uno strumento attraverso il quale si può trasferire una somma di denaro da un conto corrente a un altro. Il trasferimento di un bonifico Sepa (Single Euro Payments Area) avviene di solito entro un giorno lavorativo dalla data di ricezione dell’ordine di bonifico da parte della banca o dell’istituto di pagamento.
Ma è importante sapere che ogni banca può stabilire un orario limite entro il quale è possibile ricevere gli ordini di bonifico e considerarli nella giornata in corso, il cosiddetto cut off; dopo tale orario, l’ordine si intende ricevuto il giorno seguente. Questo orario è molto importante perché determina il giorno di trasferimento.
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Se una banca fissa il cut off alle 17 e un cliente dispone l’ordine alle 18, l’ordine si considera effettuato il lunedi. I tempi quindi possono essere questi:
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I motivi del ritardo prolungato oltre questi tempi possono essere: il nome del destinatario sull’ordine del bonifico diverso dal nome sul suo conto (deve essere quello scritto sul documento d’identità); l’iban non è corretto; il nome del destinatario è un nome di un’azienda invece che un nome personale. In questi casi si devono contattare le banche dell’ordinante e de beneficiario per segnalare il problema.