Nella nuova proposta di Poste Italiane, oltre alla convenienza del contratto sull’energia elettrica, anche la trasparenza delle voci. Di cosa si parla
Come è noto, in anticipo sulla prima ricorrenza – e si spera anche l’ultima – dello scoppio del conflitto russo-ucraino, con la conseguente deflagrazione della crisi energetica ed economica, si sta registrando un’inversione di tendenza dei termini alimentati dalla escalation degli eventi e dalle novità dei mercati internazionali. Agli antipodi c’è da registrare il fatto un sostegno è paradossalmente giunto dai cambiamenti climatici.
Nella cornice delle gravi conseguente che ha prodotto la dipendenza energetica europea, lo sconvolgimento climatico ha comportato temperature inusitate per la stagione tipica. In altre parole, in Italia, le temperature ben oltre la media stagionale hanno consentito di tenere salde scorte di metri cubi di gas e di megawattora elettrici appartenenti al fabbisogno nazionale. Molti cittadini hanno fatto la loro parte rivolgendosi alle alternative energetiche di pannelli solari, stufe elettriche o a legna, o cambiando semplicemente le abitudini di consumo.
Offerta luce Poste, operazione trasparenza per il Canone Rai
Per alleggerire i costi delle bollette energetiche, i cittadini hanno approfittato dei bonus fiscali per dotare la propria abitazione di standard energetici sostenibili, all’altezza delle odierne necessità ambientali, non soltanto a causa di spese spesso insostenibili sulle fatture. La dotazione del cappotto termico, i serramenti ad alta efficienza hanno contribuito ad abbassare i termostati dei radiatori. Come detto, però, da gennaio, il gas ha vissuto un dietrofront dei rincari.
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Sul riferimento delle tariffe decise dal mercato internazionale ttf di Amsterdam, da circa un anno che non si osservava un abbassamento così netto dei costi sugli scambi del gas; i livelli economici hanno raggiunto quasi i livelli pre crisi, ma in ogni caso sono ai minimi storici dall’inizio della crisi nel vecchio continente. In queste settimane, inoltre, i distributori stanno contattando i propri utenti per il rinnovo dei contratti, con la non celata intenzione di convincere al passaggio nel mercato libero, più flessibile ai cambiamenti mensili delle stime.
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Poste Italiane si è invece appena lanciata nel mercato dell’energia con il suo Poste Energia, ed insieme alla nuovissima offerta luce e gas. Si tratta di un’offerta green e sostenibile poiché soltanto l’energia elettrica è prodotta in Italia ed è 100% derivante da fonti rinnovabili. Il prezzo al kilowattora è fisso e bloccato per un anno. La rata viene infatti personalizzata ed è facilmente leggibile tramite la bolletta: sono resi noti in anticipo tutti i costi, persino il Canone RAI, privo di alcun costo aggiuntivo.
