In arrivo un aggiornamento che cambierà radicalmente la funzione dedicata all’invio dei messaggi vocali. Cosa sta per cambiare
Se si fosse mai pensato che la voce non sarebbe più stata un presupposto per la comunicazione, c’è oggigiorno l’opportunità di ricredersi. Certo, l’arrivo, la diffusione, il monopolio comunicativo imposto dai tempi e dalla tecnologia sulle relazioni aveva candidato l’idioma di abbreviazioni ed emoticon delle chat di messaggistica istantanea come il moderno linguaggio Morse della verbosità umana.
Poca voce, anzi, poche autentiche telefonate nel flusso degli odierni smartphone e nelle intenzioni delle nuove generazioni dei consumatori tecnologici. È vero che lo “scripta manent” degli odierni obiettivi dei servizi per l’invio di messaggi istantanei ha – in un certo senso – “incattivito” la comunicazione, privandola della improvvisazione emotiva che una normale relazione può dare; dall’altrettanta, ha esteso il linguaggio al recapito di immagini, video, contenuti multimediali vari. Fino agli “audio”.
Whatsapp, arriva l’aggiornamento che rivoluziona i vocali
La diffusione senza paragoni di Whatsapp ha imposto un paradigma di comunicazione dal quale non si tornerà più indietro, questo è certo. Se il tono vocale di una chiamata telefonica dava la sfumatura dell’emotività o della sensazione sentimentale dell’interlocutore, da oramai diversi anni questa “coloritura” è stata sostituita dalla grafica delle emoticon e delle immagini dinamiche GIF.
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Da circa un anno e mezzo, invece, è giunto agli utenti il contrordine: o meglio, a fianco del normale servizio di messaggistica tutto da scrivere, si è andata ad aggiungere la funzione per registrare e inviare messaggi vocali. Una decisione forse spinta dall’estenuante esercizio manuale cui le mani sono sottoposte di fronte a lunghi messaggi, con non poche difficoltà di lettura da parte del destinatario, a causa dei piccoli monitor dei cellulari.
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Dunque, al via i messaggi vocali, che oggi hanno conquistato una posizione di rilievo nell’utilizzo di Whatsapp. A tal proposito, è in arrivo un nuovo aggiornamento: esso consente di trasformare un messaggio da ascoltare in un messaggio da leggere. Una funzione utile per coloro che si trovano in una circostanza per la quale non possono ascoltare il vocale. Si tratta quindi della trascrizione automatica dei vocali WhatsApp, in passato sperimentata ma messa presto da parte. Evidentemente, i tempi sono oggi maturi, con l’app che scaricherà preventivamente un dizionario sul quale basare la trascrizione.
