Rischi questo se riscuoti la pensione del defunto

Lo sapevi che se riscuoti la pensione di una persona morta potresti rischiare anche delle importanti conseguenze?

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Rischi (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Ebbene sì, per chi decide di fare il furbetto e dunque continuare a percepire le somme pensionistiche di un defunto, ci sono dei rischi a cui si può andare incontro e sono anche molto importanti. Proprio per questo motivo, noi di PensioniOra abbiamo deciso oggi di scoprire quali sono nello specifico proprio insieme a voi: ecco dunque tutto quello che vi serve sapere.

Facciamo un’ipotesi: avete un conto corrente cointestato con una persona che viene a mancare. Nonostante questo voi non sono non comunate nessun cambiamento fra le varie carte e documenti, ma continuate a riscuotere la pensione della persona defunta. Ebbene, in questo caso ci sono sei rischi anche molto importanti e previsti dalla legge a cui potreste andare incontro. Per scoprirli insieme, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Pensione, cosa se riscuoti quella di un defunto

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Rischi (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Come forse certamente saprete, infatti, l’INPS procede con l’interruzione dell’erogazione della pensione in questione nel momento stesso in cui viene a conoscenza del decesso del soggetto in questione. Ma cosa succede se non gli viene notificato questo cambiamento? Ebbene, in questo caso l’INPS è ignaro di tutto e proprio per questo non può fare a meno di continuare a versare i pagamenti mensili precedentemente pattuiti. Ma cosa succede se noi continuiamo a incassare queste somme pensionistiche?

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Ebbene, la prima cosa da specificare è che un prima e un dopo il 2021 per quanto riguarda questa specifica casistica. Fino a questo anno specifico, infatti, chiunque continuava a percepire la pensione di un defunto veniva accusato di truffa aggravata a danno dello Stato. Ad oggi però le cose sono cambiate: la Corte, infatti, ha creato un precedente nel momento in cui ha dichiarato l’assenza di responsabilità a carico del cointestatario. Ciò significa che si possono verificare delle situazioni in cui la persona in questione non viene considerata colpevole di reato.

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Ma cosa accade quando, invece, il tribunale si esprime in modo contrario e dunque dichiara colpevole il soggetto che ha continuo a percepire in modo indebito la pensione di un defunto? Ebbene, in questo caso ci possono essere diverse sanzioni: in ogni caso è prevista la restituzione degli importi percepiti. Nel caso della truffa aggravata, però, si può avere una multa che va da 309 a 1549 euro e la reclusione da 1 a 5 anni, mentre nel caso di indebita percezione ai danni dello Stato vi è la reclusione da 6 mesi a 3 anni con anche una multa che va da 5.164 euro a 25.822 euro.

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